All’ex direttore è stato notificato l’avviso di garanzia e perquisita la casa. La Procura indaga per truffa dopo la scoperta di un buco di bilancio di circa 3,4 milioni di euro
Eugenio Picano è il secondo indagato nell’inchiesta della Procura di Pisa per il buco nel bilancio dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr. Un inchiesta per truffa in cui il primo indagato è l’ex responsabile dell’ufficio entrate Marco Borbotti, licenziato a gennaio e dove ora compare anche l’ex direttore Picano nel registro degli indagati.
Secondo quanto riporta oggi Il Tirreno, la Finanza gli ha notificato sabato scorso un avviso di garanzia, dopo che è rientrato in Italia dal Kazakistan dove aveva un incarico universitario che ha lasciato. La sua casa è stata perquisita e i finanzieri hanno sequestrato materiale informatico.
Picano, già sotto procedimento disciplinare interno del Cnr, per “omesso controllo”, dovrà ora rispondere alla procura delle sue eventuali responsabilità nel buco di circa 3,4 milioni di euro che si è venuto a creare nell’ente, con un meccanismo di registrazione nelle entrate di crediti provenienti da progetti di ricerca rivelatisi poi fasulli.
Da parte sua si è difeso ad oggi sostenendo che “l’ufficio entrate – istituito nel novembre 2009 dietro raccomandazione unanime del consiglio di istituto – è sempre rimasto sotto l’ombrello di vigilanza e controllo della segreteria amministrativa come previsto dall’ordinamento Cnr e da specifici provvedimenti da me emessi”.