Si sono registrati nelle scorse settimane alcuni casi di furti di pigne nei boschi di pino domestico di proprietà dell’Università di Pisa ed in gestione al Parco. L’allarme, partito dall’ufficio foreste dell’Ente Parco a seguito di un sopralluogo e di segnalazioni ricevute, è stato trasmesso al Servizio Vigilanza e riguarderebbe in particolare le pinete lungo la via Vecchia livornese; anche i boschi situati fra l’Aurelia e l’Autostrada sarebbero però a rischio.
I presunti autori dei furti sarebbero alcune persone che si aggirano nell’area con un furgone chiuso sostando nei pressi delle pinete, per poi arrampicarsi sull’albero e “scuotere” manualmente le pigne.
Il Direttore del Parco, Andrea Gennai afferma: «Si tratta di un’attività illecita che influisce negativamente su un’attività che, se esercitata regolarmente, costituisce tradizione, cultura, economia pulita, valorizzazione gastronomica del territorio e molto altro. Il furto di pigne può inoltre compromettere gravemente la raccolta che stiamo assegnando tramite gara a una ditta e, conseguentemente, anche l’introito per l’Ente Parco. Per questo è importante che chiunque abbia informazioni sullo svolgimento di operazioni illecite di questo genere si rivolga quanto prima al Servizio Vigilanza del Parco (vigilanza@sanrossore.toscana.it) o alle altre forze dell’ordine».
Buon giorno, capisco che questa è una nuova iniziativa, un “Q” del tutto nuovo e di conseguenza con tutte le difficoltà del caso per la partenza ma che su LUNGOMARE non vi sia una notizia migliore del furto delle pigne mi sembra poco improbabile. Cmq in bocca al lupo
Certo che ce ne sono di migliori e più interessanti! Come avrà notato la notizia è dei primi di dicembre, messa in fondo fra gli articoli vecchi, un post secondario insomma. Al Lungomare dedicheremo lo spazio che merita, non si preoccupi!
…io le chiamerei PINE alla pisana…
Boia deh… notiziona da prima pagina…