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Al San Matteo la sede distaccata della Biblioteca Universitaria

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Un incontro fra i Ministri Bray, Carrozza e gli enti locali ha definito le fasi operative. La prima consisterà nel trasferimento dal Palazzo della Sapienza alla sede del San Matteo dei volumi selezionati

Proseguono le trattative per il futuro della Sapienza e della Biblioteca Universitaria, lo storico palazzo già sede della Facoltà di Giurisprudenza e simbolo dell’ateneo pisano. Chiusa il 29 maggio del 2012 dopo le scosse di terremoto che in quei giorni devastarono l’Emilia, la Sapienza ospitava i 600.000 volumi della Biblioteca Universitaria, nonché aule e uffici della Facoltà. A quasi due anni da quella chiusura si sono sollevate numerosi voci che ne chiedono la riapertura e la messa in sicurezza. Nelle scorse settimane sono stati presentati i risultati di una perizia, che conferma le forti criticità dell’immobile e prescrive 18 interventi con carattere di urgenza.

Nella giornata di ieri il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo ha comunicato che, relativamente agli impegni assunti nella riunione del 20 dicembre 2013 alla presenza del Ministro Massimo Bray e del Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, si è tenuto a Pisa un incontro operativo finalizzato a ripristinare i servizi della Biblioteca Universitaria di Pisa, dando inizio alle attività di consolidamento e di risanamento del Palazzo della Sapienza, così come risulta dall’approfondito studio realizzato dai tecnici dell’Università e del Ministero.

L’incontro, al quale hanno partecipato il Segretario Generale Antonia Pasqua Recchia, il Direttore regionale Isabella Lapi, il Rettore Massimo Mario Augello, il Responsabile dell’Ufficio protezione civile del Comune di Pisa, Luca Padroni, e rappresentanti e tecnici delle Amministrazioni coinvolte, è iniziato dopo un sopralluogo nel Palazzo della Sapienza e nella sede del San Matteo. Preliminarmente è stato definito che nell’ex convento del San Matteo si collocherà una definitiva sede distaccata della Biblioteca Universitaria, che ospiterà fondi omogenei selezionati dalla Direzione della Biblioteca, nella misura necessaria ad alleggerire i carichi della sede storica, secondo le prescrizioni dello studio tecnico. È stato inoltre definito che l’intero complesso di San Matteo sarà oggetto di riqualificazione e rilancio.

La prima fase delle attività consisterà nel trasferimento dal Palazzo della Sapienza alla sede del San Matteo dei volumi selezionati. Questa operazione precede l’intervento di redistribuzione dei libri all’interno della sede principale della Biblioteca nel Palazzo della Sapienza secondo un piano tecnico  concordato con la soprintendenza e coerente con le prescrizioni tecniche. La sede di San Matteo potrà accogliere i volumi dalla seconda metà del mese di marzo prossimo. Conseguentemente nella sede principale della biblioteca si effettueranno gli interventi di miglioramento già individuati nello studio tecnico. È stato concordato anche lo sviluppo di un progetto complessivo di consolidamento, restauro e riqualificazione del Palazzo della Sapienza in piena sintonia e condivisione degli impegni e delle responsabilità fra le istituzioni.

Il progetto sarà elaborato nell’ambito di un più ampio accordo di collaborazione fra Ministero e Università per la valorizzazione dell’intero Palazzo – che tornerà ad ospitare le attività di Giurisprudenza e Scienze politiche – attraverso un percorso che individuerà le diverse azioni e le risorse economiche necessarie per la riapertura in sicurezza dell’edificio, sulla base di una nuova ordinanza del sindaco di Pisa.

Foto di Alessandro Croce tratta da Wikipedia.org

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Pubblicato il: 15 gennaio 2014

Argomenti: Pisa, Scuola-Università, Urbanistica

Visto da: 712 persone

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