20 favorevoli e 4 contrari alla mozione presentata nel Consiglio Comunale di ieri da Noi Adesso Pis@ a difesa dell’ippica pisana.
Un documento che rileva la situazione di crisi all’interno di un settore che rappresenta un comparto occupazionale rilevante fra addetti ai lavori e indotto, con particolare riferimento ai settori veterinario, farmacologico e, soprattutto, agricolo.
Una crisi su cui pesa “la concorrenza di altri ‘giochi'” (le slot machine, enalotto-superenalotto), e aggravato dai ritardi delo Stato nei pagamenti dovuti alle imprese e agli operatori ippici; ritardi che arrivano fino a un anno. Una situazione, si legge nel documento, “che ha determinato il dimezzamento del numero dei cavalli da corsa presenti nel nostro territorio nel giro di due, tre anni, con evidenti conseguenze sul piano occupazionale e sull’indotto”.
Con l’approvazione di ieri il Consiglio Comunale di Pisa si impegna “a monitorare la situazione sopra descritta con particolare riguardo al pagamento dei crediti arretrati da parte dello Stato nei confronti degli operatori ippici. Ma anche “a prendere contatti con il competente Ministero delle Politiche Agricole e Forestali al fine di rappresentare la sofferenza del comparto e sollecitare il pagamento dei crediti arretrati”.
Si impegna inolte “a promuovere l’istituzione di un tavolo di crisi presso la CCIAA al fine di prendere tutte le opportune e necessarie iniziative per sostenere le imprese creditrici, attivando percorsi di sostegno in collaborazione con gli istituti bancari del territorio anche valutando la possibilità di ricorrere allo strumento di cessione del credito”; e “a interpellare la Fondazione Pisa al fine di verificare la disponibilità di un intervento a sostegno di tale situazione”.