Festeggiare il Capodanno cinese a Pisa si può. Quest’anno infatti, grazie a una proficua collaborazione fra Comune di Pisa, Istituto Confucio, Associazione di amicizia cinese a Pisa e Associazione degli Studenti Cinesi a Pisa, il 25 gennaio sarà costruito un ponte fra l’attesa del Capodanno pisano e quello cinese.
Il programma inizia alle 15:30 in Piazza Vittorio Emanuele con il discorso delle autorità e la presenza del console cinese Wang Xinxia. A seguire ci sarà la tradizionale danza del dragone, che sfilerà fino alla Stazione Leopolda dove ci saranno laboratori di the, taglio della carta, calligrafia, nodi e scacchi cinesi. E ancora giochi, performance teatrali, e in serata un ricco buffet a base di ricette cinesi curato e offerto dai commercianti.
Il calendario cinese in realtà, stabilisce il 31 gennaio come data per l’ingresso nel nuovo anno, che sarà l’anno del cavallo. Ma vista la stretta vicinanza con il capodanno pisano, i soggetti promotori hanno deciso di anticipare l’evento.
Come spiega l’assessore alle politiche sociali Sandra Capuzzi: “Da noi partirà il coutdown per il capodanno pisano (che si celebra il 25 marzo, ndr), e ci piaceva l’idea di unire le due festività per stringere legami culturali più stretti con la nutrita comunità cinese – circa 1.000 persone – a Pisa. Abbiamo pensato infatti che fosse opportuno, dopo i drammatici eventi di Prato, cominciare a ragionare in modo diverso con la comunità cinese, e per farlo siamo partiti dagli elementi in comune”.
Per la prima volta inoltre, si assiste anche alla partecipazione dei commercianti cinesi a Pisa, che per l’occasione hanno aderito a una campagna di sconti, attiva dal 25 gennaio al 9 febbraio, su pranzi e cene nei ristoranti cinesi. La città sarà addobbata a festa, con le tradizionali lanterne rosse disposte lungo Corso Italia e viale Bonaini. E per chi volesse decorare la propria finestra di casa con le lanterne, sarà aperto un punto distribuzione, gratuito, alla Leopolda.
Chen Young, direttrice dell’Istituto Confucio, è entusiasta dell’iniziativa: “L’assessore Capuzzi è venuta al Confucio lo scorso settembre per proporci di collaborare, il che mi ha sorpreso positivamente perché non ci aspettavamo questa attenzione con tanto anticipo. È quindi con piacere – ha aggiunto – che ringraziamo il Comune di Pisa per la collaborazione e il sostegno. Ci sono altri istituti Confucio in Italia, ma solo a Roma, Napoli e Pisa c’è un rapporto così fruttuoso fra la comunità cinese e quella italiana”.