Questa settimana facciamo un esperimento. Abbiamo raccolto in una lista tutti gli account di esponenti politici locali, in particolare quelli eletti in consiglio comunale a Pisa e alcuni membri della giunta.
La lista sarà pubblica su paginaQ, la potete vedere sulla colonna destra. Sarà una sorta di monitoraggio per vedere cosa dicono e come si comportano sul social media della “brevità” e della sintesi i nostri rappresentanti e amministratori.
Ci siamo concentrati sulla politica di Palazzo Gambacorti per non creare un magma dispersivo con tantissimi nomi; ciò non toglie che potremo replicare l’esperimento su altre scale e con altri nomi.
La lista è composta da 16 utenti; molti ne mancano all’appello perché non iscritti su Twitter, ma i presenti ci sembrano sufficientemente rappresentativi dello spettro politico locale. Mancano infatti solo due liste: Riformisti per Pisa e In Lista per Pisa. Non ce ne vogliano se sono rimasti esclusi da questo gioco, del resto essere su Twitter non è certo un obbligo. Ma nell’epoca della “politica informazionale”, ciò che siamo online, soprattutto per chi fa politica, ha una eco e una rilevanza che nessun comunicatore sottovaluta più.