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Fondi Rustici di Montefoscoli, aperto il bando

Montefoscoli

Ancora poco più di 20 giorni per partecipare al bando indetto dalla Provincia di Pisa dedicato al terzo settore e all’agricoltura.

La Provincia comunica infatti, che “in attuazione degli obiettivi di valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà della sua partecipata Società Agricola Fondi Rustici Montefoscoli srl, non finalizzato alla conduzione dell’azienda agricola, intende approvare interventi di supporto alla progettualità di associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato finalizzata al sostegno, l’inserimento e il reinserimento nella vita professionale di soggetti in condizioni di disabilità fisica o psichica”.

L’iniziativa vuole essere di supporto anche “al sostegno, l’inclusione e lo sviluppo di soggetti svantaggiati o in situazioni di povertà e marginalità, che i soggetti promotori intendano realizzare nei fabbricati di proprietà della società destinati all’alienazione”.

“Il progetto – si legge ancora – deve essere svolto dai proponenti mediante l’acquisto e la valorizzazione di immobili attualmente di proprietà della SAFR Montefoscoli srl che la società medesima intende alienare, da scegliersi tra alcuni immobili (Belvedere, Calvano, La Badia, Roglio) la cui descrizione e consistenza è contenuta nell’allegato “Immobili””.

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a € 65.000,00. “Il contributo provinciale – si specifica – non potrà in alcun modo superare il 15% del costo di acquisto dell’immobile destinato alla realizzazione del progetto. Il contributo per ogni progetto giudicato ammissibile sarà stabilito in base ad una comparazione tra tutti progetti giudicati ammissibili, nei limiti della disponibilità finanziaria. La Provincia di Pisa si riserva di rifinanziare il bando, in relazione al numero delle domande dichiarate ammissibili”.

I progetti devono essere redatti secondo le indicazioni del bando e sulla base dello schema fornito dalla Provincia di Pisa (Modello A), e trasmessi entro e non oltre le ore 12 del 14 febbraio 2014.

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Pubblicato il: 22 gennaio 2014

Argomenti: Ambiente, Economia-Lavoro

Visto da: 529 persone

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