Due proposte, “serie e concrete”, per acquisire i Cantieri di Pisa. Lo ha detto Federico Galantini, liquidatore del gruppo Baglietto, di cui facevano parte i Cantieri Navali di Pisa, storico stabilimento fermo da tre anni in attesa di un suo rilancio, ora in vendita per circa 6,2 milioni di euro.
La notizia sarebbe bella, ma giunge da una voce, quella di Galantini appunto, che è sempre stata smentita dai fatti, da quando cioé ha preso l’incarico di liquidatore fallimentare nella procedura di concordato dei Cantieri.
Le proposte in questione però sarebbero state accompagnate da due assegni dalle cifre importanti, due cauzioni che confermerebbero un interesse effettivo dei gruppi in questione. Uno dei due gruppi è franco-cinese, si chiama Union Strong Marine Holding ed è lo stesso di cui si è parlato negli scorsi mesi, un’alleanza tra imprenditori franco-cinesi messa in piedi per l’occasione che avrebbe già vincolato la propria offerta. L’altro gruppo sarebbe italiano e avrebbe presentato un’offerta economica di pari entità, ed avrebbe anche questa posto una cauzione sulla propria offerta.
Questo in sintesi il risultato dell’incontro del tavolo regionale convocato oggi dall’assessore regionale a lavoro e formazione, Gianfranco Simoncini, al quale hanno partecipato l’assessore comunale David Gay, quello provinciale Anna Romei e i rappresentanti di Lega coop, sindacati e Rsu.
“Prendiamo atto – ha detto Simoncini – delle due offerte illustrate dal commissario Galantini. Aprono uno scenario importante per il futuro dell’azienda e per i lavoratori, che sono disponibili a partecipare, anche in forma cooperativa, alla nuova impresa. Ma il lavoro deve andare avanti e, auspicando naturalmente tempi rapidi, sottolineo che il tavolo regionale resta aperto e a disposizione per favorire la conclusione della trattativa”.
L’assessore Simoncini ha inoltre invitato Comune e Provincia di Pisa ad avviare rapidamente il confronto con la Società dei Navicelli. “Il ruolo della Navicelli è decisivo per favorire la positiva conclusione della vicenda – ha sottolineato – e la Regione è disponibile a dare il proprio contributo”.
E in attesa delle ulteriori verifiche e del prossimo incontro fra gli enti, convocato da qui a qualche giorno, dal Ministero è arrivato il sì alla richiesta di prolungamento della cassa integrazione. Per altri 12 mesi sarà garantito il sostegno al reddito dei lavoratori, che ricordiamo, da tre anni ormai sono in occupazione permanente dei Cantieri, e vorrebbero ripartire con la produzione.