Per questa sera, giovedì 23 gennaio alle 22, paginaQ vi segnala il concerto “Non ci sono parole” al Teatro Rossi Aperto.
Un concerto di Cristina Abati, autrice e interprete, per voce, viola e violoncello. Un lavoro sulla materia e sul silenzio. La voce come manifestazione della poesia del suono, tesa alla ricerca di un’emozionalità corporea rivelata nell’elemento sonoro.
In un rapporto di fusione l’atto corporeo e la materia diventano ognuno risonanza acustica dell’altro. La composizione diventa una sorta di paesaggio tridimensionale, fatto di oggetti sonori portati in primo piano o spinti sullo sfondo, tutto lavorando con un unico strumento: il mio stesso corpo che, in sussulti di gioia fisica e voluttà acustica, libera la sua forza sonora.
Ad accompagnarla Marco Baldini alla tromba, Luca Giorgialle alle percussioni, nastri, no input mixer, sintetizzatore
www.cristinaabati.net
www.teatrorossiaperto.it
Domani al Teatro Rossi il terzo appuntamento con “Il suono dell’improvvisazione” – Workshop intensivo sulla musica improvvisata- Condotto da Eugenio Sanna (dalle ore 15,30 alle 19,30).