La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e uno dei più importanti centri di ricerca del Nord America, nato dal più antico ospedale del Canada occidentale, avviano una collaborazione sul versante della medicina e delle agrobioscienze.
La partnership ha preso avvio dalla convenzione di durata quinquennale, appena stipulata, tra l’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna e il St. Boniface Hospital Research Centre di Winnipeg, in Canada, affiliato alla University of Manitoba e nato dalla fusione tra il St. Boniface Hospital, primo ospedale del Canada occidentale fondato nel 1871, e la St. Boniface Hospital Foundation.
Le due istituzioni presentano tratti comuni, come la giovane età anagrafica, considerando la data di nascita nella configurazione attuale, basandosi su solide radici che affondano nella tradizione della ricerca pisana in medicina (la Scuola Superiore Sant’Anna ha inglobato il Collegio Medico Giuridico, ad esempio) e nell’aver portato avanti la tradizione di un grande ospedale che diventa un centro di ricerca.
Anche il St. Boniface Hospital Research Centre, come la Scuola Superiore Sant’Anna, è organizzato per Istituti di ricerca e ne comprende cinque, per l’esattezza: “Institute of Cardiovascular Sciences”, “Canadian Centre for Agri-Food Research in Health and Medicine”, “Division of Neurodegenerative Disorders”, “H. Asper Clinical Research Institute”, “Magnetic Resonance Imaging Centre”. Il Centro canadese è poi partner del Winnipeg Regional Health Authority’s Cardiac Sciences Program, che comprende cardiologia, cardiochirurgia, cardioanestesia, medicina critica e riabilitativa cardiologica.
Una realtà di grandissimo prestigio e interesse, quella canadese, che per effetto della convenzione, potrà garantire la condivisione a livello internazionale di importanti linee di ricerca dell’Istituto di Scienze della Vita, che prevedono una forte integrazione tra medicina e agrobioscienze. Sempre grazie alla convenzione, sarà possibile favorire lo scambio di allievi e di ricercatori fra le due istituzioni e agevolare la “messa in comune” delle attività di ricerca che prevedono il coinvolgimento di medici, biologi e agrobioscienziati.
L’alleanza con il centro canadese è una scelta strategica che contribuisce allo sviluppo scientifico dell’Istituto di Scienze della Vita e dell’intera Scuola Superiore Sant’Anna, dove l’interdisciplinarietà è pratica quotidiana. Questa azione è propedeutica anche rispetto alla nascita del nuovo “Polo di Scienze della Vita”, le cui attività di progettazione hanno preso avvio nell’area dove sorgerà il “Polo Sant’Anna in San Giuliano Terme”, a due passi dal centro di Pisa, dalla sede storica del Sant’Anna e dall’area di ricerca CNR.
Già ora l’Istituto di Scienze della Vita sta conducendo l’innovativa linea di ricerca in nutraceutica cardiovascolare del Laboratorio di Scienze Mediche, coordinata dal dott. Vincenzo Lionetti, all’interno del Centro di Biomedicina Sperimentale, dell’ Istituto di Fisiologia Clinica e della Fondazione Toscana “G. Monasterio”.
“La stipula di questa convenzione – dichiara il Direttore dell’Istituto di Scienze della Vita, il prof. Mario Enrico Pe’, genetista – è particolarmente significativa per il nostro istituto che, racchiudendo all’interno competenze che vanno dalla gestione moderna delle pratiche agricole, alla caratterizzazione delle proprietà nutraceutiche degli alimenti, alla cura dei pazienti, ha la potenzialità di coprire tutta la filiera che unisce la sana alimentazione e alla salute e alla qualità della vita. Tale visione moderna della pratica medica è già consolidata presso il St. Boniface Hospital Research Centre di Winnipeg e il nostro istituto potrà mettere a frutto le esperienze maturate dai colleghi canadesi in questo ambito”.