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Les Contes d’Hoffmann, al Teatro Verdi

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Conto alla rovescia per il debutto de Les Contes d’Hoffmann al Teatro Verdi sabato 8 febbraio (e in replica domenica 9).

Il capolavoro più discusso di Jacques Offenbach, dalla gestazione tormentata, che vide la luce solo dopo il 1880, anno di morte dell’autore. Opera su cui si è incentrato il lavoro di studio e preparazione del Progetto LTL Opera Studio. Vincitore nel 2013 del Premio Abbiati categoria “miglior iniziativa”, Opera Studio vede insieme i tre teatri di Pisa, Livorno e Lucca nella promozione e valorizzazione dei giovani cantanti attraverso stage annuali mirati alla realizzazione di una coproduzione finale.

Coproduzione che quest’anno si incarna appunto ne Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach e che si arricchisce della partecipazione di un quarto teatro, il Coccia di Novara. Sulla scena giovani promesse del canto provenienti da tutto il mondo (Australia, Brasile, Cina, Ucraina, repubblica Ceca…) dirette Nicola Zorzi e dal Maestro direttore e concertatore Guy Condette, insieme all‘orchestra Arché, “giovane ma con una grande di far bene. Come del resto forte è la volontà di tutta la squadra”, secondo le parole di Condette.

La versione coprodotta dai quattro teatri, spiega Zorzi, “si attiene allo spartito nella sua versione originale (quella di Pierre Baribier del 1907). Con una messa in scena che ne esalta la lettura onirica, esaltando la presenza dell’influenza nell’opera delle suggestioni provenienti dall’epoca industriale, della corrente elettrica e del cinema”. A fare da corollario un coro, l’Ensemble vocale del Progetto Opera Studio 2013.

Con Les Contes d’Hoffmann Jacques Offenbach tentò l’uscita dal genere dell’operetta, di cui era considerato il padre, per cimentarsi in un progetto di ampio respiro. Il libretto, scritto Jules Barbier e Michel Carrè, è ispirato ai racconti di E.T.A Hoffmann.

“Un momento della stagione – ha dichiarato Giuseppe Toscano, presidente della Fondazione della Teatro Verdi – molto importante, in cui il Verdi diventa rete teatrale”. Per un’opera che sarà in cartellone a Livorno, Lucca e a Novara

Foto: le prove delle spettacolo, senza i costumi di scena

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Pubblicato il: 7 febbraio 2014

Argomenti: Cultura, Eventi, Pisa

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