Un cittadino di origine nigeriana proveniente da Nairobi (Kenya), è stato arrestato e trovato in possesso di 1,2 kg circa di eroina, nascosti nello stomaco.
Il tutto, afferma la Guardia di Finanza, “è avvenuto all’interno della sala arrivi internazionali dello scalo dove, nel corso delle operazioni di polizia doganale, i militari insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo che tradiva inquietudine e nervosismo, non si sono lasciati convincere dalle contraddittorie ed incerte affermazioni rese circa il viaggio appena concluso e la sua permanenza in Italia”.
I militari della Guardia di Finanza hanno approfondito i controlli già in atto che, grazie anche ai successivi esami radiologici effettuati in ospedale, come disposto dal sostituto procuratore Giancarlo Dominijanni, davano esito positivo confermando l’esistenza di corpi estranei all’interno dell’addome, per complessivi 67 ovuli contenenti un quantitativo pari ad oltre un chilo di eroina.
Una quantità davvero ingente e un gesto – ingerire ovuli di eroina per trasportarla in giro per il mondo – che poteva avere conseguenze gravissime. L’uomo ha rischiato la vita per 1,2 kg di una sostanza che in quella quantità poteva generare decine di migliaia di euro da attività di spaccio. Si attendono ulteriori elementi dalle indagini.