La riunione di ieri del CTP6 si è conclusa con la richiesta di rinviare la data della scadenza, fissata al 28 febbraio, del bando per l’assegnazione dello spazio sociale di Gagno. Nella mozione approvata infatti si parla della necessità di rinviare la data in modo da consentire l’avvio di un dialogo fra l’amministrazione comunale, il comitato “Riprendiamoci Gagno” e i cittadini.
A intervenire alla riunione anche alcuni esponenti del comitato che hanno illustrato le iniziative attivate nello spazio dopo l’occupazione: il dopo scuola, uno sportello dei diritti e delle dignità, ma anche attività di tipo ricreativo funzionale alla vita sociale del quartiere.
La mozione approvata da CTP6 prende atto che tali iniziative “possono diventare un contributo non trascurabile specialmente in tempi difficili di crisi economico-sociale”. Proprio per questo motivo ritiene “opportuno un ulteriore approfondimento della questione affinché queste intenzioni, anche con riferimento all’opportunità di dar voce alle esigenze del quartiere, possano essere sussunte in un processo partecipativo”.
Sebbene il consiglio condivida le finalità perseguite dal comitato nella mozione si prende le distanze dalle modalità con cui “il comitato di Gagno ha temporaneamente occupato la struttura”, modalità “non giustificate nemmeno dalla presenza dei gravi ritardi dell’Amministrazione rispetto all’utilizzo della struttura”. Una presa di distanza da cui si è dissociato Mauro Stampacchia che commenta su Facebook: “Quella annotazione non è stata da me condivisa, anche se, per facilitare le cose, mi sono limitato solo ad una dichiarazione a verbale e non ad una difforme manifestazione di voto su quel punto”.