Entrano nei consigli di amministrazione di Pisa e Firenze anche i tre consiglieri di fiducia del gruppo argentino Corporacion America
In questi giorni frenetici per il sistema aeroportuale toscano, Sat ha approvato i bilanci 2013 e cooptato nuovi membri nel consiglio di amministrazione. I nuovi membri del consiglio di amministrazione di Sat, nominati per cooptazione, sono Paolo Angius, Martina Francisco Antranik Eurnekian, Roberto Naldi e Ana Cristina Schirinian.
Naldi, Eurnekian e Schirinian sono stati anche cooptati nel cda di Aeroporto di Firenze , di cui il gruppo Cedicor guidato da Eduardo Eurnekian ha rilevato il 33,4%, e che ieri ha nominato come AD Vittorio Fanti (già amministratore dell’aeroporto di Trapani, controllato anche questo da Eurnekian). Questo doppio ingresso prosegue la direzione dell’integrazione fra i due scali, e introduce di fatto già la “co-governance” prospettata agli enti.
I bilanci. Il traffico passeggeri ha avuto una leggera contrazione dello 0,3%, nettamente minore a quella nazionale che è stata dell’1,9%. I passeggeri sono stati 4.479.690, cifra che fa entrare il Galilei nella top ten degli scali italiani.
Un risultato, afferma Sat, “ottenuto nonostante l’assenza del vettore Wind Jet – circa 106.000 passeggeri trasportati nel periodo gennaio-agosto 2012, la contrazione del 4,3% del traffico nazionale di linea del Galilei, e la sospensione, a partire dal 17 agosto 2013, dei voli charter da/per l’Egitto e, da novembre, i voli della compagnia Belle Air”.
Diminuiscono i ricavi totali rispetto al 2012, quando si attestavano a 70,46 milioni di euro rispetto ai 69,50 del 2013. A questo fattore, spiega Sat, ha contribuito la diminuzione dei ricavi provenienti dalle attività di handling, ovvero i servizi di smistamento bagagli, diminuiti in conseguenza del calo del traffico dei movimenti aerei commerciali (-6,3%) e del tonnellaggio assistito (-5,4%), e all’origine, dalla dipartita di Dhl e Wind Jet. Dhl che dovrebbe tornare a operare su Pisa dal prossimo 2 aprile con 5 frequenze settimanali.
Diminuiscono anche i ricavi derivati da attività collaterali, come il noleggio di auto, mentre aumentano, in controtendenza, quelli provenienti dal settore ristorazione, che hanno visto un aumento del 17,6%. In calo anche Ebitda, il margine operativo lordo, e Ebit, il reddito operativo prima degli oneri finanziari: il primo ammonta a 12,76 milioni (erano 15,96 nel 2012), il secondo a 5,73 milioni di euro a fronte dei 9,08 del 2012. In calo evidente anche l’utile netto, che ammonta a 2,69 milioni di euro sui 6,32 del 2012.
In aumento del 4,1% il totale dei costi. In particolare, aumentano i costi per i servizi del 6%, per un totale di 25,9 milioni di euro. I costi del personale invece sono in calo per la capogruppo, dai 21,6 milioni di euro del 2012 ai 21,4 milioni del 2013, 230.000 euro in meno. “Tale variazione – scrive Sat – è la risultante della diminuzione del costo del personale di Sat, dovuta principalmente al minore organico e alla minore incidenza delle voci variabili retributive”, cioè meno personale e buste paga più corte. D’altra parte, c’è stato un aumento per il personale della controllata Jet Fuel, che gestisce il deposito di carburante e che ha visto proprio la sua fase di start up nel 2013.
Le prospettive per il 2014 per Sat “spingono a guardare con fiducia al conseguimento degli obbiettivi di crescita, sia in termini di traffico che di risultati gestionali”. Previsioni fatte sulla base del traffico già registrato quest’anno: “A conferma del trend di crescita registrato nel secondo semestre dello scorso anno, il 2014 di apre con i positivi risultati di traffico passeggeri registrati sia nel mese di gennaio (+1,52%), che in quello di febbraio (+2,12%)”, con un dato complessivo del +1,82% rispetto allo stesso periodo del 2013″. E sulla base dei collegamenti, in particolare estivi. L’estate si aprirà infatti con 7 nuove tratte – Instanbul, Lisbona, Salonicco, Danzica, Comiso, Berlino Tegel, Helsinki – per un collegamento totale con 78 destinazioni di cui 67 internazionali e 11 nazionali.
