Segni tra le mani, quando l’arte aiuta i malati di Alzheimer a comunicare, è il progetto che verrà presentato giovedì 20 marzo alle 16 al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi.
Il progetto prevede una serie di incontri all’interno degli spazi museali: grazie alla tecnica del “Timeslips”, gli anziani affetti da Alzheimer potranno creare storie e poesie con un eventuale supporto multimediale ispirandosi ad alcune opere tratte dall’ampia collezione del Museo della Grafica.
“Segni tra le mani” è frutto di una neonata collaborazione fra il Museo della Grafica e alcune strutture di accoglienza e assistenziale sul territorio di Pisa e della Valdera ed è dedicato alle persone affette da Alzheimer o da altre forme di demenza e ai loro accompagnatori.
“L’Alzheimer è una malattia sempre più presente nella società contemporanea – spiegano gli organizzatori del progetto – Nell’ultimo decennio, studi in materia hanno evidenziato come l’arte e le attività creative svolgano un ruolo terapeutico nei confronti di questi pazienti, poiché agiscono sui circuiti emozionali che, rispetto a quelli cognitivi, restano preservati più a lungo nel decorso della malattia. È dimostrato infatti che più a lungo queste persone continuano a comunicare, più lentamente procede la malattia”.
Le strutture di assistenza coinvolte: Azienda per i servizi alle persone “M. Remaggi” di San Lorenzo alle Corti; RSA Villa Sorriso di Pontedera, RSA “San Giuseppe” di Ponsacco; RSA “Dott. Giampieri” di Ponsacco; Associazione “La Tartaruga” di Pisa