Il consiglio comunale ha discusso, lo scorso giovedì, dei problemi legati all’accorpamento dei tribunali di Pisa e Pontedera. Un accorpamento che sta creando non pochi disagi, sia per quanto riguarda le operazioni di trasferimento della documentazione dalla sede distaccata di Pontedera alla sede centrale di Pisa, che per l’individuazione e assegnazione di nuovi spazi. La sede centrale di Pisa infatti, ha accolto la sede distaccata di Pontedera senza avere ulteriori spazi in dotazione, da qui le enormi difficoltà organizzative che il tribunale sta affrontando.
“Finalmente il consiglio comunale di Pisa ci ha dato ragione approvando l’ordine del giorno che abbiamo presentato sulle spese per gli uffici giudiziari”. Così Diego Petrucci, capogruppo della lista Noi Adesso Pis@, sull’approvazione dell’ordine del giorno presentato da lui e dal collega di lista Maurizio Nerini. Documento che è stato approvato con 25 voti e tre contrari, è stato votato dalla maggioranza e da tutta l’opposizione eccetto i soli consiglieri di FI-PDL.
Alle molte criticità dell’operazione tribunale infatti, si aggiunge l’annosa questione delle spese per gli uffici giudiziari: “I Comuni – dice Petrucci – anticipano le spese per la locazione degli Uffici Giudiziari, spese che poi dovrebbero essere rimborsate ai Comuni dallo Stato, in realtà tali spese sono rimborsate con ritardi di anni, o addirittura, non vengono rimborsate più. Il Comune di Pisa – aggiunge – anticipa per locazioni passive per Uffici Giudiziari ogni anno la bellezza di oltre 1 milione di euro: vengono impiegati 69mila euro per l’immobile destinato agli Ufficiali Giudiziari, 188mila per l’immobile di Via delle Belle Torri destinato all’Ufficio del Giudice di Pace, 73mila per l’immobile di L.no Galilei per il Giudice Tutelare, 35mila per l’immobile di Via Ravezza destinato ad archivio”.
“Il nostro ordine del giorno – continua Petrucci – impegna per il futuro l’amministrazione comunale ad individuare nel patrimonio comunale, con particolare riguardo al piano delle alienazioni, immobili da destinare a Uffici Giudiziari adibendo a tali funzioni immobili comunali vuoti e, già inseriti nel piano delle alienazioni, rimasti da anni invenduti. In questo modo potremmo risparmiare almeno 350 mila euro all’anno.” Posizione, quest’ultima, ribadita anche da altre forze politiche durante il dibattito, in particolare dalla lista civica Una città in Comune.
L’ordine del giorno, emendato dal Pd, oltre a far riferimento agli immobili in disuso, invita il Comune di Pisa “a mettere a disposizione del Tribunale di Pisa i mezzi e gli strumenti necessari per ultimare le operazioni di trasloco, eventualmente ancora non completate, della documentazione da Pontedera a Pisa”.
