La Fondazione Farmafactoring, in collaborazione con il CERGAS (Centro di Ricerche sulla Gestione dell’assistenza Sanitaria Sociale della Bocconi), ha reso noti i risultati della ricerca dal titolo “Le attività di prevenzione come elemento per la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale”, parte del Rapporto 2013 che aveva come obiettivo analizzare, da tre prospettive diverse (economico-finanziario, sociale e manageriale), il sistema sanitario basato su maggiori investimenti nelle politiche di prevenzione a tutti i livelli.
Il tema non riguarda solo il settore sanitario: la prevenzione è efficace soltanto se è pienamente attuata la collaborazione fra i soggetti istituzionali identificati dalla Regione: la Asl e la Società della Salute.
L’Azienda Usl 5 di Pisa si occupa di vaccinazioni tramite il Dipartimento di Prevenzione ed in particolare è coinvolta l’Unità Funzionale “Igiene pubblica e nutrizione” e collabora in stretta sinergia con la Società della Salute delle tre zone di riferimento (Pisana, Valdera e Alta Val di Cecina). I medici di medicina generale, i pediatri di famiglia, il personale infermieristico rappresentano un punto di forza del sistema poiché erogano oltre l’80% delle vaccinazioni somministrate, svolgendo così un ruolo fondamentale per la promozione e l’esecuzione diretta della vaccinazione ai propri assistiti.
In merito al quadro complessivo della Regione Toscana ed in particolare all’Azienda Usl 5 di Pisa in tema di prevenzione, il rapporto evidenzia come “mediante gli interventi e le strategie vaccinali, si conferma il livello di eccellenza raggiunto nel campo delle vaccinazioni dell’infanzia; l’adozione di un calendario regionale ha infatti permesso di ottenere elevate coperture vaccinali a 24 mesi di età, superiori per tutti i vaccini sia “obbligatori” che raccomandati (per esempio antipolio, epatite B, meningococco, pneumococco, morbillo, parotite, rosolia) ai valori di copertura nazionali”.
Per quanto riguarda la vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente ai soggetti a rischio, individuati ogni anno da una circolare del Ministero della Salute; per i soggetti ultra65enni i dati della campagna vaccinale 2011-2012 indicano una copertura del 67,8%, dato in crescita per raggiungere l’obiettivo minimo del 75% di copertura.
Capitolo a parte riguarda l’attività di prevenzione contro il papilloma virus umano (HPV) responsabile, ogni anno di nuovi casi di carcinoma della cervice uterina. Nel 2008 la Regione Toscana ha avviato una campagna di vaccinazione che è stata negli anni: dal 2012 la vaccinazione viene offerta gratuitamente fino al limite del 18° compleanno per l’inizio del ciclo vaccinale. La copertura vaccinale raggiunta nelle ragazze nate nel 2000, al 31/12/2012 risultavano vaccinate l’85,7%.
La prevenzione ed il monitoraggio riguardano anche ambiti specifici: patologie croniche (diabete, ipertensione, scompensi cardiaci, bronco pneumopatia cronica ostruttiva) o particolari fasce a rischio. Vengono svolte campagne di prevenzione per le dipendenze e attività fisica assistita (AFA) per gli anziani: in merito a queste attività l’Azienda Usl 5 di Pisa segue il trend della Regione Toscana.