A piena voce in scena sabato 5 aprile al Circolo Agorà. Una rassegna dedicata al mondo della musica di tradizione orale italiana, della canzone di protesta e di lotta, che inizia nel 2011 attingendo dal lavoro dei Vincanto, trio musicale che dal 2007 tiene proprio all’Agorà il corso di canto popolare, con l’obiettivo di formare un coro popolare, oggi realtà consolidata.
Il progetto A piena voce si arricchirà da qui a giugno di tre nuove tappe, durante le quali si esibiranno gruppi musicali, cori e artisti provenienti da varie parti d’Italia. La prima sarà appunto sabato con Ancor ben che siamo donne – una giornata con il gruppo “Cence Allegre” di Modena. Pomeriggio laboratorio musicale aperto a tutti dalle 17, alle 20 cena sociale e alle 21.3o concerto.
Molte le personalità ospitate nelle passate edizioni della rassegna, cantautori che hanno fatto la storia della canzone popolare italiana. Il primo fu Ivan Della Mea, con un incontro che lui intitolò “Creà a Cùltura”, poi Sandra Boninelli (Nuovo Canzoniere Italiano), Gualtiero Bertelli ( Nuovo Canzoniere Veneto), Rudi Assuntino (fra i fondatori del “Nuovo Canzoniere Italiano”), Sara Modigliani (una delle voci del Canzoniere del Lazio), Francesca Breschi (ven\’anni di lavoro a fianco di Giovanna Marini nel quartetto vocale), Giuseppe Morandi e Gianfranco “Micio” Azzali (Lega di Cultura di Piadena), il coro “I Giorni cantati” di Piadena, il gruppo “Cantosociale” dalla Lombardia. ma anche e Marzio Matteoli e Pilade Cantini (esperti di musica popolare ed ottava rima), Pardo Fornaciari, Maria Torrigiani e il Collettivo Folkloristico Montano di Pistoia. Infine giovani cantautori che proseguono la tradizione, componendo nuovi brani come Alessio Lega, Marco Rovelli, Angelo “Sigarino” Conti (cantante della Banda Bassotti) e Giuseppe “Spedino” Moffa dal Molise (chitarrista, zampognaro e compositore).