Venticinque le aziende e i consorsi pisani ospitati quest’anno al Vinitaly e alla rassegna Sol&Agrifood,in programma dal 6 al 9 aprile a Verona, grazie al sostegno della Camera di Commercio di Pisa.
Sono di Volterra, Riparbella, Terricciola, Montescudaio, Cascina, Cenaia, Fauglia, Montecatini Val di Cecina e di Lajatico le 16 aziende e consorzi vinicoli pisani ospitate in uno stand istituzionale. Aziende che potrannfruttare le opportunità offerte dal più grande salone mondiale dedicato al vino e ai distillati. Un evento in grado di attrarre oltre 50mila operatori esteri da 120 paesi con specifiche iniziative di incoming. Contemporaneamente altre 9 aziende di eccellenza del comparto alimentare pisano parteciperanno a Sol&Agrifood un salone che completa l’offerta del Vinitaly.
I dati relativi al settore vinicolo mettono in luce l’estrema rilevanza dei mercati internazionali, dato che da tempo da tempo, i consumi italiani di vino registrano una contrazione. A Pisa, secondo i dati Istat, l’export di bevande (prevalentemente vino) si attesta su 40milioni di euro, segnando un +14,5% rispetto al 2013 e posizionandosi a metà classifica tra le dieci province toscane, alle spalle di Siena, Firenze e Arezzo e a Livorno.
Numeri rilevanti dato che l’export toscano, tra il 2013 e il 2012, sia crescuiuto solo del 6,7% e quello italiano del 7,9%.
Le esportazioni 2013 da Pisa sono andate prevalentemente negli States (un terzo del totale del vino che esce dai confini nazionali attraversa l’Atlantico) in Germania (quota 18%), nel Regno Unito (9%) nei Paesi Bassi (6%) ed in Danimarca (5%). Dato che spiega la posizione di Pisa tra le province esportatrici è quello della superficie destinata a vite: l’ultimo censimento Istat parla di circa 3.100 ettari, di cui solo il 40% destinato alla produzione di uva da vino DOC-DOCG contro il 68% a livello regionale. Si tratta di Vini a denominazione che, nella campagna 2013-2014, hanno raggiunto quasi 58 mila ettolitri prodotti.