Non meno di 60 mila euro di danni e scuola chiusa fino a dopo le vacanze di Pasqua. Queste le conseguenze degli atti di vandalismo alla scuola Toti di Barbaricina: fuoco ai registri e a una cattedra. Il risultato sono muri anneriti, forte odore poco sano di fuliggine e l’impianto elettrico da sistemare.
Degli ignoti si sarebbero introdotti nella notte fra sabato e domenica dando sistematicamente fuoco ai registri delle presenze. In un’aula del piano terra è andata a fuoco una cattedra appoggiata al muro. Da lì il fuoco ha preso anche le prese elettriche, mandando in tilt l’impianto.
L’assessore Andrea Serfogli è stato in sopralluogo questa mattina insieme a tecnici del Comune. “Non meno di 60.000 euro – dice Serfogli – per difetto, perché la bonifica con questi materiali è complessa, e va rifatto anche l’impianto elettrico”. Le scuole rimarranno chiuse fino a dopo Pasqua; al momento dall’Istituto Comprensivo Toniolo, cui fanno capo le Toti, si stanno coordinando per assicurare le lezioni fino ad allora, con la messa a disposizione di aule nella scuola di via Niesi. Domani però, scuole chiuse e lezioni perse.
“Un fatto gravissimo”, ha commentato il sindaco di Pisa Marco Filippeschi. “Hanno sfregiato una scuola, un nostro bene primario, impedendo a quindici classi di fare lezione. Rappresento lo sdegno di tutti e un’amarezza molto profonda. Vedere i registri di classe bruciati e un’aula completamente annerita dall’incendio ferisce. Anche a fronte del grande lavoro educativo svolto dai dirigenti scolastici e dalle insegnanti e di una scuola in crescita. È una ferita al cuore del quartiere. Ricordo che già nel settembre scorso vandali avevano dato fuoco al circolo Arci del Cep di via Boccherini. Voglio esprimere ai ragazzi e alle famiglie colpite la solidarietà della città».
I Carabinieri hanno eseguito i rilievi sul luogo e le indagini sono in corso. Non è affatto chiaro il motivo che ha spinto un simile gesto, né chi siano i suoi autori. Può sembrare cosa da poco ma poteva trasformarsi in un incendio della scuola. Ed è proprio perché né nella scuola né nel quartiere sembrano esserci particolari criticità, occorre che sia fatta chiarezza quanto prima su quanto accaduto, e che la stessa chiarezza sia adottata anche nell’assegnazione dei lavori.
mi manca la mia scuola !!! accidenti a chi l’ha bruciata!!!