Giocolieri, musicisti, mimi, magiafuoco. Artisti di strada che colorano e animano le strade dela città con spettacoli e performance. Il comune di Pisa rilancia in questi giorni il regolamento del 2003 che disciplina l’arte di strada attraverso la definizione dei comportamenti e dei luoghi dove è possibile esibirsi. Luoghi consentiti che in realtà non sono così numerosi come potrebbe sembrare. È infatti vietato fare spettacolo in piazza del Duomo e nelle aree limitrofe, in via S. Maria, in via Corsica, in Borgo Stretto e in Corso Italia (dal numero 5 fino al 125). Ma anche sotto i loggiati, intorno ai cimiteri e in quelle zone dove si svolgono attività commericiali in area pubblica (come i mercati per intenderci). E se fino a non molto tempo fa, proprio per quest’ultima prescrizione, restava escluso Largo Ciro Menotti, quell’area è di nuovo disponibile a performance ed esibizioni.
Il regolamento definisce anche durata e modalità dele esibizioni degli artisti di strada: vietato impegnare la stessa area per più di due ore ed esigere il pagamento di un biglietto. Sì invece al calssicvo “cappello” e ai disegni sula strada (perché il con materiali che non la danneggino”.
E se è vero che il rilancio di questo regolamento significa un’apertura da parte dell’amministrazione verso l’arte di strada, gli artisti sperano che questo sia anche l’inizio di un nuovo capitolo con le forze dell’ordine. Spesso infatti giocolieri, musicisti e gli altri, lamentano discrezionalità nell’allontamnamento da luoghi, come piazza Garibaldi, dove l’esibizione è consentita.
L’auspicio è dunque che la nuova diffusione del regolamneto sia utile anche in tal senso.
Per chi volesse consultare il regolamento completo può andare QUI.