Ai nerazzurri non resta che aspettare la gara casalinga contro il Lecce di fine Aprile

Tre giornate alla fine del campionato e domenica prossima il Pisa osserverà il proprio turno di riposo. La situazione non è idilliaca guardando la classifica complessiva ed è complicato fare ipotesi. Nessuno ha la palla magica per vedere cosa accadrà ma un dato emerge con chiarezza: la difficoltà nel fare risultato in trasferta in questa fase finale del campionato, sta mettendo in discussione il lavoro di una stagione, mancano all’appello punti importanti come quelli persi all’ultimo minuto a Pontedera, ma anche quelli persi ad Ascoli o peggio ancora a Grosseto, dove si è visto il Pisa più brutto della stagione, senza contare la pesante sconfitta di Salerno. Resta evidente anche un altro aspetto che purtroppo ha pesato nell’andamento complessivo dei nerazzurri: in casa contro dirette avversarie come L’Aquila, Benevento e Catanzaro, non si è saputo sfruttare il fattore campo, perché l’effetto “Arena” ormai non è più l’arma speciale di questo Pisa come lo era un tempo.

Perché, cosa è accaduto? Difficile dare una sola risposta, sicuramente molti sono i fattori che si sono accumulati e che hanno trasformato una piazza così appassionata, in una realtà distratta che si trascina avanti di settimana in settimana senza più quell’energia che la rendeva un’oasi felice nel calcio nazionale. Ma questo mese che sarà decisivo per le sorti del Pisa in campionato è anche il mese nel quale saranno comunque organizzate iniziative per festeggiare i 105 anni di storia del calcio pisano, un anniversario importante da onorare e ricordare, e che deve rivedere nuovamente unita questa tifoseria nel ricordo di quello che è stato, e nella speranza di quello che potrebbe essere.

Perché il Pisa sta ancora lottando per conquistare una chance per la serie cadetta, e l’imperativo adesso è crederci fino alla fine. E’ un dato di fatto che non basteranno le eventuali due vittorie dei nerazzurri per assicurarsi i play-off e soprattutto nella giornata di stop, gli occhi saranno puntati sugli altri campi in particolare quello di Lecce (prossimo avversario del Pisa) , Benevento (a soli 2 punti dal Pisa) e Grosseto (la prima esclusa dai play-off a 6 punti dal Pisa) perché in base ai loro risultati sarà più facile capire quale potrà essere il cammino del ragazzi di Mister Menichini. In particolare il Lecce domenica prossima attende il Frosinone in casa (diretta Rai Sport) un’eventuale vittoria dei pugliesi potrebbe implicare che la gara all’Arena Garibaldi di fine aprile, (ultima sfida del campionato per il Lecce) potrebbe trasformarsi in un’occasione per la promozione diretta in serie B dei leccesi. Il Perugia in vetta alla classifica insieme al Frosinone attende in casa il Pontedera per una sfida che si preannuncia frizzante visto lo stato di forma di entrambe le squadre. Il Benevento è atteso ad Ascoli, campo insidioso ma con i marchigiani ormai senza reali motivazioni per questa stagione, mentre la Salernitana potrebbe superare il Pisa nella trasferta di Prato, contro i toscani ormai rassegnati a rientrare tra le prime nove squadre. Trasferta sulla carta facile anche per il Catanzaro atteso a Barletta: i calabresi con una vittoria consoliderebbero la loro partecipazione ai play-off. Domenica di relax per L’Aquila che guadagna tre punti fondamentali per la matematica partecipazione agli spareggi per la B, senza giocare in quanto la Nocerina è stata squalificata dal girone per illecito sportivo. Atteso invece il derby toscano tra Viareggio e Grosseto con i maremmani a caccia di punti fondamentali per restare attaccati al gruppo delle prime nove dato che la squadra del Patron Camilli è a soli 4 punti dalla nona (Benevento). Chiude la giornata Paganese – Gubbio sfida tra due squadre che ormai hanno abbandonato qualsiasi velleità in questa stagione, con gli umbri che difficilmente, salvo stravolgimenti dell’attuale scenario, potranno accedere agli ambiti spareggi play-off.

La 32°giornata Girone B – Prima Divisione

Prato – Salernitana
Ascoli – Benevento
Barletta – Catanzaro
Lecce – Frosinone
Viareggio – Grosseto
Paganese – Gubbio
L’Aquila – Nocerina (3-0 decisione giudice sportivo)
Perugia – Pontedera
Riposa Pisa