Si aggiunge una lista alla corse per le prossime amministrative a Calci. Io cambio Calci il nome, Michele Tozzini, noto ristoratore calcesano, il candidato sindaco. Ancora in via di definizione la rosa dei candidati, che dovrebbe sciogliersi in queste ore, ma non è esclusa la candidatura di Manuela Martini, presidente del circolo Arci La Pieve, già vicesindaco e assessore alla cultura e sfidante dell’uscente Bruno Possenti alle primarie del PD del 2009.

Un movimento che afferisce al nazionale Io cambio che mira, fra l’atro, alla protezione dei prodotti italiani (da raggiungere anche con l’introduzione di dazi su prodotti non europei), alla tutela della produzione agricola nazionale. Un movimento, rappresentato da un deputato nel Parlamento europeo, che chiede un minori poteri legislativi per l’Unione Europea e la possibilità di uscita dall’Euro per per gi Stati che lo desiderino.

Il cambiamento implicito nel nome della lista civica porta da un lato una richiesta di di una svolta nei rapporti tra amministrazione pubblica, uffici comunali e cittadini (anche attreverso spiega Tozzini “la creazione di uno sportello diretto pefr i cittadini in comune”). Dall’altro aspira a un’uscita dei partiti dall’amministrazione comunale in favore di un comune governato da persone della società civile.

Turismo, ambiente e lavoro i temi prioritari per Io cambio Calci. “Il nostro territorio – spiega Tozzini – è caratterizzato da una vasta preseza di ulivi. E l’olio è l’unico prodotto che possiamo promuovere”. Ed è attraverso la valorizzazione dei prodotti, del territorio, del paesaggio e dei monumenti “che possiamo incentivare e ampliare il turismo”.

Tozzini dice poi no alla costruzione di nuove abitazioni a Calci e a un’ulteriore cementificazione. “Vediamo quello che è successo alla Gabella, dove si è creato un quartiere dormitorio. Quello che serve oggi sono servizi per i cittadini, dai bambini agli anziani”.
Ma a servire sono anche prospettive occupazionali per i giovani: posti di lavoro che Tozzini conta di poter costruire attraverso attività di valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti”.

L’idea è poi quella di intercettare fondi europei per dare vita a progetti che abbiano una ricaduta positiva a Calci. Fra i proggetti da realizzare quelli che incentivanano il riciclo e la raccoltà differenziata: “Per fare un esempio, fra ciò che vorremmo mettere in pratica, c’è il recupero di lattine: per favorirne la raccolta abbiamo pensato a un sistema, già utilizzato altrove, che dia diritto a un buono spendibile che viene attribuito alla riconsegna delle lattine”.

Fiducioso nella possibilità di incamerare finanziamenti europei, “anche grazie al fatto che nel parlamento europeo siede un rappresentante di Io cambio che potrà aiutarci”, Tozzini invita a visitare il sito internet di riferimento, calciprogettocomune.it, dove sono raccolti i progetti per il comune della Valgraziosa e dove chiunque può commentarli, “emendarli” e avanzarne di nuovi.

A breve inzierà la campagna elettorale, durante la quale “vogliamo incontrare e ascoltare i cittadini per capire queli sono le loro richieste ed esigenze”.