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Via al censimento per le aziende “amiche del Parco”

mucche

Un database delle aziende che operano all’interno dell’area protetta del Parco: l’obiettivo è la compilazione di un primo elenco di imprese cui proporre poi l’ingresso nell’albo delle attività “amiche del Parco”.

È la nuova iniziativa lanciata dall’Ente Parco di San Rossore per contare e promuovere le realtà produttive che operano nel territorio del parco, che spesso portano avanti con fatica mestieri desueti, recuperati con cura e costanza, o che svolgono attività senza tempo come l’agricoltura e l’allevamento.

Il Presidente del Parco Fabrizio Manfredi ha ricordato più volte come la promozione delle attività produttive rientri tra le finalità del Parco, finalità che l’attuale gestione ha deciso di inserire tra le priorità: “L’Ente come volano e animatore di sviluppo sia nel sostegno alla valorizzazione dei prodotti tipici agricoli ed agro zootecnici, sia nell’elevamento dell’offerta turistica”.

Stando ai primi dati esaminati dall’ufficio promozione dell’Ente Parco sarebbero oltre 500, tra stabilimenti balneari, aziende agricole, agriturismi, strutture ricettive, attività ristorative e via dicendo, le imprese che operano nel Parco, spesso senza avere una piena cognizione delle potenzialità offerte dal fatto di operare in un’area protetta.

Volontà dell’Ente Parco è proprio superare questo gap informativo tra l’amministrazione e gli operatori economici del territorio, rivolgendosi ad essi affinché forniscano qualche dato in più, come i servizi offerti e i recapiti telefonici ed email: tutti coloro che risponderanno al censimento on line saranno poi coinvolti nel progetto che, a fronte dell’impegno ad incrementare la loro sostenibilità, permetterà di essere aggiunti ad un elenco di imprese “amiche del Parco”, con la prospettiva di sviluppare un apposito disciplinare e andare così nella direzione di un vero e proprio albo, riconosciuto ufficialmente dall’Ente.

Per compilare il modulo è sufficiente visitare la pagina dedicata sul sito web dell’Ente Parco, all’indirizzo http://www.parcosanrossore.org/censimento2014 oppure contattare l’Ufficio promozione al numero di telefono 050 539.368 o all’indirizzo email promozione@sanrossore.toscana.it.

“Con questa iniziativa – spiega il Presidente Manfredi – si intende dar seguito concretamente a due delle finalità principali di un ente come il nostro, quella di essere conosciuto e goduto responsabilmente e quella di essere fruito e vissuto come opportunità economica ed occupazionale sostenibili. Su di entrambe il Parco è stato ed è particolarmente vivo: con i suoi 24.000 ettari, d’altronde, è sempre stato animato ed antropizzato già molto tempo prima della sua istituzione, intersecato com’è con le città ed i paesi e con la vita delle comunità locali e del territorio circostante”.

“In accordo con il Direttore dell’Ente Parco e l’ufficio promozione – ha aggiunto Manfredi – il nostro lavoro si sta incentrando su due versanti: da un lato, anche tramite il pieno protagonismo della Commissione Agricoltura e delle associazioni di categoria, sulla costituzione di un vero e proprio elenco dei produttori agricoli del Parco (sono 200 le imprese interessate), di cui essi per primi potrebbero fregiarsi e che potrebbe configurarsi come lo strumento per la “riconoscibilità” delle tipicità del loro lavoro e come opportunità per la predisposizione di appositi progetti, e sull’attivazione di qualificati ed innovativi canali distributivi e commerciali”.

“Sul secondo fronte – ha detto ancora il presidente del Parco – le azioni da sviluppare sono anche qui, collaborando con le associazioni di categoria, la costituzione di un elenco delle imprese turistiche e commerciali del Parco e la definizione di rinnovate ed articolate politiche promozionali e di valorizzazione turistica, relative alle diverse “offerte” che il Parco può consolidare, implementare e ampliare: ambientale/naturalistica, balneare, sportiva, culturale, storica e della memoria, promosse direttamente o comunque animate dal Parco, come nel caso dei progetti regionali in tema di turismo ambientale e dell’utilizzo dei canali di Toscana Promozione, del riconoscimento di Osservatorio-Laboratorio Turistico di Destinazione, e dell’organizzazione e partecipazione a manifestazioni ed eventi.”

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Pubblicato il: 24 aprile 2014

Argomenti: Ambiente, Economia-Lavoro, Lungomare, Pisa, Sociale

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