Arrestati due cittadini giorgiani con l’accusa di furto in abitazione. Il fermo è scattato grazie a una chiavetta USB rinveuta nel corso di un controllo in piazza Vittorio Emanuele. Una pattuglia dei Carabinieri ha individuato e raggiunto un gruppo di quattro uomini che, durante la perquisizione, hanno lasciato cadere per terra una chiavetta USB e delle collanine in oro.
Dagli accertamenti alcuni dei quattro uomini sono risultati essere pregiudicati per reati contro il patrimonio.
Nonostante i quattro rivendicassero la paternità del materiale in loro possesso, dalla verifica del contenuto della chiavetta USB i Carabinieri hanno accertato che le foto e la documentazione memorizzate riconducevano a spaccati di vita quotidiana di una famiglia pisana, riuscendo in tal modo a risalire al nome e all’indirizzo del proprietario della chiavetta. Questo, convocato in caserma, ha riconosciuto la chiavetta che gli era stata sottratta alcuni giorni prima durante un furto in appartamento.
Da ulteriori verifiche i militari hanno accertato che nella stessa via delle Piagge erano stati consumati altri furti in abitazione che avevano fruttato alcuni monili in oro. Una testimone, inoltre,ha riconosciuto due dei quattro quali presunti autori di un furto che si era verificato in mattinata. Per due dei quattro uomini sui quali gravavano i maggiori indizi è scattato il fermo di indiziato di delitto per furto e ricettazione e stati condotti in carcere.
Dall’inizio dell’anno salgono a 37 le persone arrestate o fermate per furto delle quali 19 per furto in abitazione, mentre sono oltre 65 quelle denunciate dai militari della Compagnia di Pisa per analoghi reati. Un incremento del 35% rispetto ad analogo periodo dell’anno precedente.