Un romanzo di guerra, il cui campo di battaglia è l’Abruzzo fra il 1943 e il 1945, dove il vero protagonista è però di fatto il paesaggio. È “Quell’autunno dei piccoli fiumi di Giovanni Finzi-Contini (Pacini Editore), che oggi, mercoledì 7 maggio, si presenta alla libreria Ubik di Pisa alle 17.30.
Ad intrecciarsi nel testo sono piani narrativi e linguistici diversi: quello delle testimonianze storiche, quello della ricostruzione fantastica dei dialoghi fra l’autore bambino, la madre e altri personaggi e quello dello stesso autore che ripercorre le vicende.
La cornice è data dalle vallate dell’Abruzzo e da quei «piccoli fiumi» che fornirono protezione alle popolazioni locali e ai profughi, ma che contemporaneamente ostacolarono l’avanzata degli alleati alleate rallentando la liberazione.
In “Quell’autunno dei piccoli fiumi” la storia privata del paese si intreccia con la «grande» storia della guerra.
Intervengono:
Prof. Gianfranco Bondioni, curatore e critico
Prof. Stefano Bruni, Univ. Studi di Ferrara
Prof. Marcello Buiatti, Univ. Studi di Firenze
Prof. Giudice Guido Calabresi