Posto sotto sequestro uno stabilimento balneare a Calambrone in seguito alla scoperta di lavori abusivi: una piattaforma in cemento che si estende fino al limite della spiaggia.
Sorto senza alcun tipo di permesso in un’area sottoposta a vincolo ambientale, l’abuso è stato individuato dalla Guardia Forestale grazie alle segnalazioni di Valeria Antoni, consigliera del Movimento 5 Stelle che ha portato la questione in consiglio comunale dopo averla a sua volta ricevuta da un’attivista 5 Stelle di Livorno.
La colata di cemento terminante con un muro di protezione che si ferma poco prima della battigia sorge infatti al confine di Livorno, nell’ultimo bagno che ancora rientra sotto il Comune di Pisa.
Grazie alla comparazione delle immagini dell’area degli anni precedenti, provenienti dall’operazione di monitoraggio continuo del territorio della Guardia Forestale, gli abusi sono stati accertati e tre persone sono state denunciate.
[BOX]Foto di Valeria Antoni[/box]