L’offerta di Corporacion America per l’aeroporto di Pisa non è congrua. Questa la “sentenza” del Comitato Direttivo del Patto parasociale della SAT, costituito tra i soci pubblici e la Fondazione Pisa, che si è riunito sabato.
Il Direttivo, spiega in una nota Marco Filippeschi, presidente del Patto, ha esaminato il documento di offerta relativo all’OPA presentata da Corporacion America Italia s.r.l. valutando l’offerta sulla base degli elementi contenuti nel documento approvato dalla Consob e sulla base di quanto manifestato dal CDA di SAT “che ha espresso un giudizio di non congruità dell’OPA sia in termini di offerta economica che di disegno strategico complessivo”.
Pertanto dice Filippeschi “il Comitato ritiene che non vi sia alcun elemento che, allo stato degli atti, possa modificare il giudizio operato dal CDA dell’Emittente. Il Comitato riconferma l’iniziativa già rivolta dal Patto all’Offerente per giungere ad un governo condiviso della società”.
Un giudizio di non congruità che però per Ledo Gori, rappresentante della Regione Toscana nel patto di sindacato di Sat è “un’opinione del presidente del patto, non del patto di sindacato né della Regione”.
Una presa di distanza dalle parole di Filippeschi a cui risponde lo stesso Sindaco sottolineando da un lato di avere mandato unanime di rappresentanza, e dall’altro che la valutazione negativa sull’OPA “è stata votata il giorno 28 aprile da tutti i consiglieri di amministrazione della SAT che rappresentano i soci del Patto, compreso il Dr. Ledo Gori che è componente dello stesso Consiglio di Amministrazione”.
E dice ancora il sindaco: “Il Comunicato – pubblicato sul sito della SAT unitamente alla relazione della società di consulenza Mazars S.p.A. e acquisito agli atti del Patto – evidenzia che ‘il Documento di Offerta non contiene un progetto industriale, non consente alcuna valutazione degli impatti che l’eventuale successo dell’Offerta potrebbe avere sui livelli occupazionali, né delinea le linee guida in termini strategici e industriali dell’Offerente in relazione ai programmi futuri per SAT'”.
Nel frattempo si allargano le adesioni alla “scampagnata” che si terrà venerdì 16 maggio alle 17.30 davanti al piazzale delle partenze, in difesa dell’areoporto Galilei per fra fronte alle diverse questioni poggi sul piatto del futuro del Galillei: l’OPA di Corporation America appunto, la decisione della Giunta Toscana di vendere le proprie quote di SAT, l’allungamento della pista di Peretola e l’integrazione fra i due aeroporti toscani.
A lanciare la “scampagnata” una serie di realtà cittadine come Il Mosaico, Idee per Pisa, Amici di Pisa, Associazione Noi Adesso, Laboratorio Riformista, circolo culturale Filippo Mazzei, Amici dei Musei e dei Monumenti di Pisa. “Scampagnata” cui ha aderito immediatamente il sindaco Filippeschi. Un’adesione trasversale che vede insieme partiti politici e liste civiche: In Lista per Pisa, Partito Socialista – Riformisti, SEL, Forza Italia, Nuovo Centro Democratico, Noi Adesso Pisa, Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle, Italia dei Valori e Comunisti Italiani.
E naturalmente il Partito Democratico.
Scrivono Francesco Nocchi e Andrea Ferrante, segretario provinciale e comunale del PD: “L’integrazione fra i due scali toscani, a cui le istituzioni pisane non sono mai state contrarie, ha assunto i connotati di un percorso concreto proprio quando sono state poste le condizioni, con dei patti precisi corredati da adeguate garanzie e implicanti precise responsabilità, perché potesse realizzarsi senza penalizzare la crescita dell’aeroporto di Pisa che si è conquistato sul mercato il suo ruolo preminente, nell’interesse di tutta la Toscana. Nel momento in cui i patti vengono messi in discussione e gli interlocutori prospettano avvicendamenti non programmati né condivisi nel ruolo di guida di SAT, risulta molto difficile accontentarsi di generiche rassicurazioni”.
ti pareva non ci fosse anche gli Amici dei Musei che non c’entrano niente ma il loro presidente deve continuare ad autopromuoversi…