PISA – Alla fine di una stagione lunga e travagliata, sofferta e di grande impegno, l’Arca ha conquistato la salvezza all’ultima giornata, in una vittoria che ha il sapore della gioia e della liberazione. Una squadra che si è a più riprese persa e ritrovata, un gruppo di ragazzi affiatati che hanno lavorato con impegno e professionalità onorando i colori gialloblu. Uno staff che merita un elogio per aver talvolta masticato amaro, ma averci creduto fino alla fine. L’Arca si conferma l’unica realtà di Pisa che garantisce un campionato nazionale di volley maschile e uno regionale di volley femminile.
LA GARA – Partita giocata con grande impegno, con i cussini che si presentano con Croatti al palleggio e con Lucrezia opposto. Capitan Piccinetti e Falaschi gli schiacciatori, Ridolfi e Pantani i centrali e Grassini R. libero. Sono stati tre set ben giocati dai gialloblu decisamente più stimolati del Perugia, una buona compagine con dei giovani interessanti, che tuttavia si era presentata al Palacus con la retrocessione matematica oramai acquisita.A Piccinetti e compagni il merito di aver mantenuto nei tre set un buon livello di concentrazione, mettendo seriamente in difficoltà gli avversari con un servizio finalmente ad ottimi livelli. Grassini ha dato modo a tutti i ragazzi di salutare il caloroso pubblico, in una giornata in cui, nell’intera “cittadella dello sport” si giocavano altre importanti manifestazioni, non ultima quella della serie D femminile.
L’ARCA CUS PISA – GHERARDI CARTOEDIT PG 3-0
Parziali: 25-16, 25-13, 25-13
L’Arca CUS Pisa: Croatti, Lucrezia, Piccinetti, Falaschi, Ridolfi, Pantani, Grassini (l). Barreca, Lorenzetti, Berberi, Coletti. All. Grassini