Centocinquantamila euro in arrivo dal Comune di Pisa per aiutare le famiglie colpite da sfratto per morosità incolpevole. Ogni nucleo familiare potrà ottenere fino a 8 mila euro per coprire gli affitti arretrati e in questo modo saldare i debito col proprietario. Questo solo se quest’ultimo decide di lasciar cadere ‘azione giudiziaria e rinnovare il contratto all’inquilino . In caso contrario la famiglia potrà beneficare di un contributo di 2500 euro per la stipula di un nuovo contratto e la copertura delle spese di cauzione.
Per presentare domanda per ricevere il contributo ci sono 20 giorni di tempo a partire da oggi, lunedì 26 maggio. Possono farlo tutti i cittadini italiani, di uno Stato appartenente all’Unione Europea ed extracomunitari in possesso di un permesso di soggiorno almeno biennale residenti nel Comune di Pisa. per presentare domanda si deve essere titolari di un contratto di locazione per uso abitativo, sul quale sia pendente un provvedimento di sfratto per morosità.
I fondi saranno erogati a coloro che possiedano un reddito Isee di non superiore ai 35mila euro ed un valore Isee pari o al di sotto dei 20mila euro e che abbiano subito una sensibile diminuzione del reddito familiare a seguito della crisi, ma anche per una malattia grave o un decesso, piuttosto ad una separazione o, comunque, all’allontanamento di un componente del nucleo familiare.
I moduli per la compilazione delle domande possono essere scaricati dal sito dell’amministrazione comunale dove può essere reperito anche il testo del bando e tutte le altre informazioni oppure ritirati all’Ufficio Casa, all’Urp del Comune di Pisa e in quelle dei sindacati degli inquilini Sicet , Sunia Uniat e Unione Inquilini.
Preoccupanti i dati degli sfratti nella provincia di Pisa nei primi tre mesi del 2014 che fotografano ha spiegato l’assessore all’edilizia residenziale pubblica e politiche abitative Ylenia Zambito, “una situazione di difficoltà in costante aumento”.Da gennaio si contano già 125 sfratti per morosità eseguiti su un totale di 133. Le richieste di esecuzione per morosità sono state 134 a fronte di un totale complessivo di 154 e i provvedimenti emessi 178, il 15% in più rispetto al primo trimestre del 2013 quando si fermarono a 155.
Un peggioramento della situazione, ha detto Lorenzo Bani, presidente dell’Apes “testimoniata anche dell’aumento della morosità del 13% fra gli assegnatari di case popolari”.
Rispetto agli atri anni ha spiegato ancora l’assessore Zambito “quello per il 2014 è stato leggermente aumentato rispetto ai due anni precedenti: nel 2012 ammontvca a 134 mila euro e nel 2011 a 133mila».
Sempre oggi è stata pubblicata la graduatoria provvisoria per il 2014 dell’Agenzia Casa, che stabilisce l’ordine in cui verranno assegnate le ulteriori case che dovessero aggiungersi ai 61 appartamenti attualmente occupati o quelli di questi ultimi che dovessero liberarsi: c’è tempo fino al 10 giugno per presentare opposizione. Sul sito del Comune di Pisa e su quello dell’Apes sono scaricabili i moduli.