Si sono chiusi alle 23 di ieri i seggi per le elezioni del Parlamento Europeo. Segui la diretta per l’assegnazione dei seggi

Alla chiusura delle operazioni elettorali nella provincia di Pisa hanno votato 223.618 elettori, pari al 67,64% degli aventi diritto, di cui 110.734 maschi e 112.884 femmine.

Per le amministrative,135.977 elettori pari al 72,189% degli aventi diritto, dei quali 67.265 maschi e 68.712 femmine.

Nei 104 seggi del comune di Pisa, su 70.347 elettori sono andati alle urne in 42.242, pari al 60,04%; un calo significativo rispetto alle europee del 2009 quando a votare è andato il 65,34% degli aventi diritto.

Circa un migliaio in tutta la provincia i voti dello “scontento”: 717 le schede nulle, 19 quelle contestate e non assegnate e 200, infine, le schede bianche.

I risultati definitivi del Comune di Pisa per ogni lista si possono consultare qui.

I risultato definitivi della Provincia di Pisa per ogni lista si possono consultare qui.

Per l’assegnazione dei seggi segui la diretta del Parlamento Europeo qui sotto

In provincia trionfa il PD con il 54,56% – a Pisa si ferma al 50,68%, recuperando complessivamente quasi il 16% rispetto all’ultima tornata elettorale per le europee del 2009.

Si ferma al 18% il Movimento 5 Stelle, per la prima volta presente ad una tornata europea, attestandosi comunque come secondo partito ma con un dato inferiore alle aspettative. A Pisa il movimento di Grillo ha preso il 17,22%.

Forza Italia ottiene l’11,55% dei voti, in caduta libera in confronto con il 30,34% delle precedenti elezioni.

Ottimo il risultato della lista L’Altra Europa con Tsipras, che in provincia ottiene il 5,67% e a Pisa sfiora il 10, con un dato definitivo del 9,77%. 4.039 persone solo a Pisa hanno votato per la lista di sinistra, che se a livello nazionale ha lamentato poca visibilità, sul territorio ha svolto una campagna elettorale molto fitta e presente.

Restano fuori dalla soglia di sbarramento nella nostra provincia i Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, esclusi anche a livello nazionale. Nuovo centro destra-Udc e Lega Nord-Die Freiheitlichen-Basta €uro in provincia non superano neanche il 3% mentre a livello nazionale superano entrambi lo sbarramento.

Praticamente inesistente il risultato dei Verdi Europei-Green Italia, lista che nonostante si presentasse con nomi noti e competenti, è rimasta quasi assente dalla campagna elettorale. Scelta Europea, Italia dei Valori e Io cambio, infine, non superano lo 0,5% ciascuno.