Ancora una volta in terra laziale il Pisa abbandona il sogno della serie B arrendendosi questa volta nella semifinale play-off in casa del Frosinone. La partita piuttosto equilibrata si risolve solo sul finale grazie ad una prodezza di Paganini, che tira da 30 metri e trova la rete che vale per la sua squadra, l’accesso alla finalissima.
Il Pisa senza Sabato squalificato e Mingazzini infortunato, scende in campo con Sampietro in mediana tra Parfait e Favasuli e Kosnic nel ruolo di terzino sinistro. In attacco spazio a Napoli e Mannini a supporto di Arma, dato che Giovinco seduto in panchina, non è forse in grado di giocare per tutti i 90 minuti. Le due squadre si affrontano a viso aperto e come anche nella gara di andata la partita è giocata molto sul piano fisico. Al 13′ un presunto fallo su Napoli in area ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per il rigore, così come poco dopo in area pisana episodio dubbio che vede protagonisti Rozzio e Curiale, con il secondo che cade in area dopo un contatto con il difensore nerazzurro, ma anche in questa circostanza il direttore di gara lascia proseguire. Al 27′ ancora una volta il Pisa reclama un rigore per un tiro di Mannini che viene deviato dal braccio di un difensore giallo-blu ma ancora l’arbitro non assegna il calcio di rigore e addirittura amminisce Mannini per proteste. Pochi minuti più tardi arriva il vantaggio dei padroni di casa con Daniel Ciofani superlativo, che di spalle arpiona la palla, si gira e trova la rete tra lo stupore generale della difesa nerazzurra, che resta a guardare la prodezza del bomber laziale. Il primo tempo si esaurisce con un’ulteriore occasione clamorosa per i nerazzurri che vanno vicini al pareggio con Napoli che non sfrutta una corta respinta di Zappino su punizione battuta da Kosnic.
Nella ripresa il Pisa gioca la carta Giovinco e quindi esce Sampietro, lasciando così arretrare Mannini a centrocampo. Ma dopo solo dieci minuti di gioco altro cambio il casa nerazzurra con Arma, non al meglio, che lascia il posto al giovane Forte. Il Pisa si butta in avanti con grande cuore e generosità e trova la rete del pareggio: su una punizione guadagnata da Pellegrini e calciata magistralmente da Kosnic, il Pisa pareggia i conti. Frequenti ribaltamente di fronte tra le due squadre che sembrano stanche e ormai abbandonate all’idea di giocarsi i supplementari quando invece Paganini spenge qualsiasi velleità dei nerazzurri con un tiro da circa 30 metri che si insacca all’incrocio dei pali. Siamo ormai allo scadere e il Pisa non ha il tempo necessario per tentare di riaddrizzare la gara. Così il Frosinone si ritrova in finale. Ad attenderlo un agguerrito Lecce che in casa batte il Benevento per 2 a 0. Per il Pisa ancora una volta un’ amara delusione difficile da digerire, malgrado sia da riconoscere al gruppo nerazzurro di avercela messa davvero tutta per regalare una grande soddisfazione ai suoi tifosi.
FROSINONE- PISA 2-1
FROSINONE (4-4-2): Zappino 6, Frara 6,5 (1′ st Crivello6,5) Blanchard 6, Biasi 6 (32′ st Bertoncini sv) M. Ciofani 6,5; Paganini 7,5, Gucher 6,5, Gori 6,5, Soddimo 6,5; Ciofani 7,5, Curiale 6,5. A disp. Mangiapelo, Carrus, Gessa, Carlini, Viola. All. Roberto Stellone 6,5.
PISA (4-3-3): Provedel 6,5; Pellegrini 6, Goldaniga 6,5, Rozzio 6,5, Kosnic 6,5 (41′ st Martella sv) Parfait 6, Sampietro 5,5 (1′ st Giovinco 5,5) Favasuli 6,5; Mannini 6, Arma 5 (13′ st Forte 6), Napoli 6,5. A disp. Pugliesi, Mingazzini, Cia, Bollino. All. Leonardo Menichini 6.
ARBITRO: Abisso di Palermo 6.
RETI: 33′ pt Ciofani (F); 21′ st Kosnic (P) 46′ st Paganini(F)
NOTE: giornata soleggiata. Circa 8000 spettatori dei quali 900 provenienti da Pisa.
AMMONITI: Soddimo, Mannini, Kosnic, Zappino, Parfait.
ANGOLI: 4-2.
Rec: Pt 1′: St 3′.
