Conto alla rovescia per Pisa Folk Festival che si apre venerdì 29 maggio. Tre giorni di appuntamenti con musica e teatro sul filo rosso dell’integrazione fra culture diverse e e recupero delle tradizioni. Pisa Folk torna con un’importante novità, piazza dei Cavalieri come scenario dei concerti, e con l’arrivo in città, sabato 31 maggio, dell’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta: gruppo di musicisti che chiude ad agosto la lunga estate pugliese de La Notte della Taranta con il concerto di Malpigiano.
E se l’Orchestra Popolare de La Notte della Taranta coniuga nello spirito del festival pugliese tradizione e contaminazioni contemporanee, gli appuntamenti musicali di venerdì 30 maggio sono all’insegna della tradizione. Ad aprire il concerto in piazza dei Cavalieri alle 21.30 la Compagnia Balinze‘, formata da giovani suonatori, cantatori e ballatori della bassa Murgia, che propone un repertorio fatto di pizziche e serenate. A seguire l’Antico Gruppo Agricolo di Villa Castelli: tre generazioni di suonatori e cantori che portano avanti la tradizione di famiglia dei fratelli Giuseppe e Pompeo Nisi, cantori sessantenni attivi fino gli anni ’60 nella musicoterapia del tarantismo e ancora oggi anima del gruppo.
Ad aprire la tre giorni giovedì 29 il teatro con Marta Della Via in Veneti Fair al Teatro Sant’Andrea (ore 21.30): uno spettacolo che racconta e analizza le differenze fra Nord e Sud attraverso una giostra di personaggi grotteschi che si susseguono sulla scena. Venerdì alla biblioteca di storia e filosofia (ore 18.30) sarà la volta dei Sacchi di Sabbia in Maggio Folk: una serie di “piccole allegorie” recitate in ottava rima o in quartine di ottonari, secondo l’antica tradizione del maggio drammatico.
Il Pisa Folk Festival sarà anche l’occasione per raccontare due importanti esperienze di valorizzazione, anche economica, del territorio attraverso la cultura: “Eventi cultura ed economia del territorio. Quando con la cultura si mangia”, che si terrà sabato alle 17.30 alla residenza universitaria Fascetti, a cui interverranno l’assessore Dario Danti, Massimo Manera presidente della Fondazione Notte della Taranta, Adriana De Cesare di Fondazione Sistema Toscana e Filippo Giordano dell’Università Bocconi di Milano, co-autore del libro “Eventi. Cultura e sviluppo. L’esperienza de La Notte della Taranta”.
“Il Comune di Pisa – ha detto l’assessore Danti – è felice di sostenere questa iniziativa. In particolare sono moto soddisfatto da un lato per la presenza dell’Orchestra della Notte della Taranta. Dall’altro credo che abbia grande significato aver scelto piazza dei Cavalieri come location, che deve essere vissuta in modo partecipato e consapevole ma anche divertente”. Del resto Cavalieri è un luogo centrale anche della vita degli studenti e Pisa Folk Festival, come ha spiegato il presidente dell’associazione omonima Maurizio Albanese “nasce dal progetto di creare integrazione in una città in cui si incontrano studenti provenienti da culture e tradizioni diverse”.
