Stasera a Mixart appuntamento per le neo aziende che vogliono crescere e fare rete. Ospite: Davide Morelli, della sturtup BioBeats.
Start up Grind è una startup community mondiale, sponsorizzata da Google e attiva in 100 città di 42 paesi mondo, con oltre 75.000 imprenditori collegati. Un’iniziativa partita in California nel 2009 e che si è diffusa globalmente, con l’obbiettivo di sviluppare gruppi locali di start up e di collegarli fra loro tramite chapter director, figure che gestiscono le comunità locali e con le quali sviluppano e diffondono opportunità di business e lavoro.
La community che ruota attorno a Startup Grind coinvolge principalmente aziende del settore tecnologico, ma non solo. L’idea di base è quella di collegare imprese e agevolare i processi di collaborazione fra realtà che hanno esperienze, idee e capacità da scambiarsi reciprocamente. E non è un caso se l’unica Startup Grind in Italia sia nata a Pisa, primo e unico approdo di questa rete ad oggi, che proprio nella nostra città ha visto un terreno ricco di spunti e attività.
Cosa sia nel dettaglio Startup Grind e come funziona ce lo racconta Davide Cecchini, filosofo dedicatosi alla cultura dell’impresa e dell’innovazione che vive a Lucca e lavora a Pisa, chapter director della rete italiana: “Innanzitutto è bene chiarire che non siamo un franchising”, dice, “ma una comunità, composta da persone che si incontrano regolarmente per stabilire obbiettivi comuni e potenziare la rete”.
“Qui in Italia siamo partiti ad aprile – aggiunge – riuscendo a ottenere la partnership di Google, che significa visibilità e possibilità di ospitare speaker qualificati. Il funzionamento della rete è semplice: si opera attraverso iniziative itineranti, con eventi dove i protagonisti sono le startup di successo. Ogni incontro dura tre ore – prosegue Cecchini – la prima e l’ultima sono dedicate alla conoscenza reciproca, mentre la seconda è riservata ad un ospite che racconta la propria esperienza”.
Il primo incontro di Startup Grind Pisa si è tenuto alla Leopolda, il secondo si terrà questa sera a Mixart. Ospite della serata è Davide Morelli, dell’azienda biomedicale BioBeats. Per partecipare occorre acquistare un biglietto del costo di 10 euro, che comprende anche una piccola cena: “Una scelta – spiega Cecchini – orientata a selezionare le persone che sono davvero interessate a far parte della community. In fondo è una cifra piuttosto contenuta ma che alza il livello della partecipazione: ci interessano persone che siano disposte almeno a pagare un piccolo contributo che attesti il loro reale interessamento”.
Interessamento che vale un ingresso in rete: oltre alla piccola spesa di partecipazione alla serata non ci sono infatti ulteriori spese associative: “Partecipare significa già far parte della rete, per crescere insieme”, conclude Cecchini.