Due giornate dedicate alla messa in scena che conclude i laboratori e i corsi promossi dalla Città del Teatro Fondazione Sipario Toscana. Oggi e domani, partecipanti di tutte le età si alterneranno in scena nei vari spazi del teatro.
La giornata di oggi sarà aperta ,alle 17.30, dai bambini con la performance La tribù dei piccoli pellerossa. I bambini dai 6 ai 10 anni del corso “Io gioco al teatro”, condotto da Federico Raffaelli, mostreranno la speciale particolarità dei pellerossa di vivere in simbiosi con la natura e con gli animali, dando vita a un’azione scenica per mezzo del gioco.
A seguire, alle 18.15, verranno proiettati due video frutto di esperienze che hanno coinvolto il territorio cascinese. Il primo video nasce dal progetto Fatti una storia , un laboratorio di narrazione rivolto alle persone anziane finalizzato a raccontare delle storie, inventate o di vita personale. Il laboratorio, a cura di Federico Raffaelli e Laura Rossi, è un progetto nato in collaborazione con la Sezione Soci Unicoop di Cascina.
Il secondo video Legàti strettamente, è una videomemoria teatrale con gli ospiti del Centro Diurno “Consiglia Di Nunzio” UFSMA San Frediano a Settimo-Usl 5 Pisa e le operatrici Debora Maurizi e Michela Pecchia.
Il laboratorio, condotto da Fabrizio Cassanelli e Francesca Pompeo, è attivo da diversi anni e vede impegnati gli operatori della Fondazione Sipario Toscana onlus in ambito socio sanitario.
Alle 19 e alle 21 adolescenti tra i 15 e i 18 anni saranno in scena con Legàmi – Prove sensibili, performance finale dal laboratorio “Storie Di Noi”, a cura di Fabrizio Cassanelli con il contributo di Letizia Pardi e Donatella Diamanti. Il corso è nato con lo scopo principale di esplorare le tecniche teatrali di base, stimolare il potenziale espressivo e una migliore relazione interpersonale tra i partecipanti e le partecipanti. Legàmi – Prove Sensibili vede 15 ragazzi e ragazze confrontarsi attraverso la messa in scena di pensieri, parole, gesti e azioni che si legano portando allo scoperto un mondo emozionale malleabile e complesso.
Sabato alle 19 la serata si aprirà con Storia di una stella, con gli studenti dell’Istituto A. Pesenti di Cascina, il laboratorio è condotto da Stefano Gazzarrini. Esplorando la tematica della memoria si confronta con un testo di Miguel de Cervantes. In esso si racconta di una compagnia di
Comici dell’arte che, arrivata in un borgo rurale, propone uno spettacolo particolarissimo: i “portenti” che il teatrino mostrerà saranno visibili solo a chi non ha sangue ebreo nelle vene. Ognuno, quindi, farà finta di vedere ciò che non c’è per non compromettere la propria reputazione, simulando stupore ed entusiasmo. Una riflessione sul pregiudizio. Sul potere. Sulla stupidità.
Alle 21 le insegnanti coinvolte nel laboratorio formativo gratuito “insegnanti in palcoscenico” a cura di Letizia Pardi, saranno in scena con uno spettacolo scritto da Donatella Diamanti, Finchè non torni.
Lo spettacolo racconta di una notte che sembra non aver fine in cui padri e madri traducono una lunga attesa in un’insolita occasione per cercare risposte ai loro dubbi comportamentali di genitori e per fare il punto su un’intera generazione (la loro) che incapace di stabilire un contatto con i propri figli, cerca appigli e ancore di salvezza sognando fughe e praticando yoga da appartamento, immaginando deserti e vivendo in villette a schiera.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
La Città del Teatro
via Toscoromagnola 656 Cascina
www.lacittadelteatro.it