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Servizi all’infanzia, Pisa indica la strada al Governo

scuola

“Abbiamo fissato l’asticella, il nostro è uno dei sistemi più avanzati”. L’assessore alle politiche scolastiche del Comune di Pisa Maria Luisa Chiofalo, in questo caso in veste di presidente della Conferenza educativa zonale pisana (che raggruppa le amministrazioni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano) commenta così i risultati della ricerca su qualità educativa e gestionale dei servizi all’infanzia dell’area pisana condotta dall’Istituto degli Innocenti di Firenze.

A rappresentare una novità è lo strumento di valutazione, fino ad ora basato sui questionari distribuiti ai genitori e considerato di scarsa oggettività. Uno strumento che secondo l’assessore permetterà di far cadere la separazione esistente tra qualità pedagogica e qualità gestionale. “Anche le capacità gestionali diventano molto importanti nella valutazione di un sistema” ha detto Chiofalo, “queste permettono infatti di raggiungere l’equilibrio tra esigenze qualitative ed allargamento del servizio al numero massimo di famiglie”.

I risultati della ricerca saranno presentati nel corso della due giorni “Giugno per l’infanzia”, che si terrà mercoledì 25 e giovedì 26 alla Stazione Leopolda e al Centro SMS di via San Michele degli Scalzi.

La ricerca si inserisce nell’ambito del Disegno di legge n.1260 a firma della senatrice PD Francesca Puglisi, che prevede la trasformazione dei servizi per l’infanzia (i cosiddetti 0-6) da servizi a domanda individuale a servizi obbligatori. Se il DDL dovesse essere approvato il passaggio sarebbe particolarmente importante: lo Stato si farebbe carico infatti del co-finanziamento degli asili nido, ad oggi ancora sulle spalle di Comuni ed utenti.

“Nel tempo attuale il nostro Paese sta finalmente intraprendendo il coraggio di rivoluzionare il livello di investimento politico e finanziario sull’infanzia attraverso il nuovo DDL – ha commentato Chiofalo – che attingendo alle migliori esperienze dei Comuni e al lavoro di riflessione compiuto definisce Livelli Essenziali di Prestazione e mira alla generalizzazione dei servizi 0-6. Nel sostenere con determinazione questo iter mettiamo a disposizione la nostra esperienza con l’auspicio che possa essere utile”.

Le anticipazioni arrivano nel giorno dell’uscita delle graduatorie per le scuole dell’infanzia per l’anno scolastico 2014-2015. La pubblicazione è arrivata in ritardo rispetto agli anni scorsi a causa dell’attesa delle decisioni regionali sulle sezioni Pegaso, con la Regione Toscana che ha confermato l’impegno nel finanziamento delle strutture già sostenute nel corso dell’anno scolastico appena concluso.

Sono 111 le famiglie ancora in lista d’attesa, 67 per la scuola d’infanzia (dove le domande sono in aumento) e 44 per il nido (dove le domande sono invece in calo a causa dei costi di iscrizione, elevati nonostante la compartecipazione comunale). L’amministrazione si dice comunque fiduciosa e prevede un azzeramento delle liste di attesa entro l’inizio del nuovo anno scolastico.

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Pubblicato il: 23 giugno 2014

Argomenti: Pisa, Scuola-Università, Sociale

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