Pisa ricorderà il famoso psichiatra Silvano Arieti con un convegno alla Scuola Normale e con un francobollo commemorativo. Il convegno alla Scuola Normale si svolgerà proprio sabato 28 giugno, lo stesso giorno in cui è nato, cent’anni prima, il celebre psichiatra. Silvano Arieti verrà anche poi ricordato nel meeting internazionale di psichiatria in programma nella nostra città, l’11 e il 12 ottobre prossimi.
“Il 28 giugno del 1914 – commenta Ranieri Del Torto, Presidente del Consiglio Comunale – nasceva a Pisa da un’antica famiglia di religione ebraica Silvano Arieti. Per ricordare questa ricorrenza l’Associazione a lui intitolata insieme al Comune di Pisa e ad altri soggetti quali l’Università, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna, la Società Italiana di Psichiatria e la Comunità Ebraica, ha promosso una serie di iniziative che culmineranno l’11 e il 12 di ottobre nel meeting internazionale di psichiatria che si terrà nella nostra città. Poste Italiane ha anche deciso l’emissione di un francobollo commemorativo che avverrà proprio il 28 giugno prossimo. Il Consiglio Comunale – prosegue Del Torto – ha raccolto fin dall’inizio e appoggiato con convinzione la proposta dell’Associazione, di ricordare in modo adeguato questo nostro straordinario concittadino. L’assemblea cittadina è onorata di avere ben due pisani menzionati negli otto francobolli commemorativi che saranno emessi nel 2014. Oltre al più noto Galileo Galilei nel 450° della nascita vogliamo che questo segno sia uno stimolo per conoscere ed apprezzare anche questo luminoso esempio di studioso, ma non solo, che ha influenzato in modo profondo lo studio della mente umana nel secolo scorso. Nato in via Sant’Andrea, quando era ancora studente fu costretto dalle leggi razziali emanate proprio a San Rossore a lasciare Pisa per gli Stati Uniti dove completò la sua formazione in psichiatria, neurologia, psicologia e psicoanalisi. Con molte pubblicazioni è divenuto un riferimento essenziale nello studio della psichiatria tanto che anche oggi, pur in un settore in costante evoluzione, fornisce agli studiosi punti di riferimento imprescindibili.
Pisa lo vuole ricordare, oltre che come grande scienziato, anche come personaggio poliedrico. In particolare nel 1979 scrisse il romanzo Il Parnas ispirato alla storia di un altra grande figura della comunità ebraica pisana, quel Pardo Roques barbaramente ucciso nella sua casa di via Sant’Andrea ad opera dei tedeschi nel 1944. Il Consiglio Comunale ritiene queste celebrazioni- conclude Del Torto – come un completamento di un percorso iniziato già nel 2001 con l’intitolazione di una strada a Silvano Arieti nel quartiere di Porta a Lucca e con l’apposizione di una targa presso la sua casa natale”.