Un presidio oggi alle 18, in Piazza XX settembre, per chiedere che lo stato di Israele interrompa immediatamente i raid aerei su Gaza e ritiri le minacce di invasione via terra, fermando così un massacro che in soli tre giorni ha già provocato decine di morti e centinaia di feriti.
E per chiedere che l’Italia e l’Europa escano dal silenzio e si adoperino immediatamente per fermare questo assurdo spargimento di sangue e per riavviare un processo di pace.
Ad aderire fra gli altri al presidio di oggi Comitato pisano dell’Altra Europa con Tsipras.
A prendere posizione anche Barbara Spinelli, Eleonora Forenza e Curzio Maltese, europarlamentari de “L’Altra Europa con Tsipras”
“43 morti in due giorni a Gaza – scrivono – un giovane palestinese bruciato vivo a Gerusalemme Est, migliaia di feriti, case distrutte in nome “della caccia al terrorista”: è questo il bilancio degli ultimi giorni della violenza israeliana contro il popolo palestinese e della rappresaglia al rapimento e all’uccisione di tre giovani israeliani.
Come delegazione italiana della lista “Un altra Europa con Tsipras” chiediamo che l’Unione europea interrompa immediatamente il suo complice silenzio, che condanni l’ennesima violazione dei diritti umani da parte del Governo israeliano e che si assuma la responsabilità politica di lavorare per un vero processo di pace che porti al’ unica soluzione possibile: due popoli, due Stati. Come gruppo della GUEe abbiamo chiesto alla conferenza dei presidenti del parlamento europeo che si discuta di tutto questo durante la sessione di Strasburgo della prossima settimana”.
E chi chiede ad Hamas e alla galassia islamista di interrompere i lanci di razzi? E l’Europa che autorità ha per favorire il dialogo fra sordi? Beppe