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Chiuso il passaggio a livello di Calambrone, bloccate bici e pedoni. Fiab denuncia

calambrone

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata dalle sezioni pisane e livornesi della Federazione italiana amici della bicicletta (FIAB) ai responsabili di Rete Ferroviaria Italiana, che lo scorso novembre ha chiuso il passaggio a livello che collega Calambrone con la Darsena del Porto di Livorno, senza lasciare alternative alla viabilità per pedoni e ciclisti.

Nel novembre 2013 il Vostro Ente ha chiuso il passaggio a livello sulla linea merci che conduce alla darsena Toscana del Porto di Livorno in Località Calambrone senza alcun preavviso. I cittadini pisani e livornesi, ed anche le rispettive amministrazioni comunali, hanno solo potuto constatare il fatto senza poter preventivamente rappresentare le proprie necessità ed i propri diritti.

Solo a seguito di specifica richiesta dell’assessore alla mobilità del Comune di Pisa, il 30-4-2014 Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. ha chiarito che tale chiusura si rende necessaria per la realizzazione dei lavori di potenziamento della linea ferroviaria del porto, e che il passaggio a livello verrà riaperto nel dicembre 2015. Ad oggi peraltro i lavori non sono nemmeno iniziati.

Non sarà sfuggito ai decisori pubblici che il passaggio a livello è di fondamentale importanza per più motivi. In primo luogo la sua chiusura taglia completamente l’unico collegamento possibile, per pedoni, ciclisti e scooteristi, tra le città di Pisa e Livorno!
Non esiste infatti alternativa percorribile poiché lo svincolo della FI-PI-LI di Livorno centro è vietato ovviamente a pedoni, biciclette e motorini. Sussiste il concreto rischio che persone che hanno impellenti necessità di transito si espongano ai gravissimi pericoli che comporta il passaggio con bici o scooter sullo svincolo.

Questo stato di fatto inoltre fa carta straccia del progetto della Ciclovia Tirrenica incluso nel Piano Regionale Integrato per le Infrastrutture e la Mobilità e comporta il venir meno di una delle quattro infrastrutture strategiche regionali per la mobilità ciclistica e il cicloturismo.

Oggi esiste solo una pista ciclabile che giunge fino al Calambrone, realizzata dal Comune di Pisa, e che attende di essere completata ad opera del Comune di Livorno, per consentire il collegamento pedonale e ciclistico tra le due città e con la rete delle ciclabili livornesi. I lavori potrebbero addirittura essere di imminente inizio, visto che tutti i progetti sono già stati predisposti ed approvati.

Il Consiglio Comunale di Pisa ha già preso posizione sulla questione votando all’unanimità una mozione urgente per la riapertura del Passaggio a Livello, il 29 maggio 2014. Anche l’ Amministrazione comunale di Livorno, appena insediata, ha inserito nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale una mozione per la riapertura del passaggio a livello, e l’ufficio mobilità del Comune di Livorno ha fra le sue priorità la risoluzione di questo problema, per il quale si è già più volte adoperato. Inoltre la chiusura a tempo indeterminato del passaggio a livello mette a rischio un importante finanziamento Regionale destinato al Comune di Livorno per la realizzazione della Ciclovia Tirrenica. Tale situazione è ancor meno tollerabile nel periodo estivo essendo intercluso per i livornesi per i pisani e per i turisti proprio l’accesso alle località balneari.

La chiusura del passaggio a livello non tiene in nessuna considerazione il consistente apporto partecipativo di Fiab Toscana e delle altre associazioni che hanno promosso il progetto della Ciclovia Tirrenica, pregiudica il diritto fondamentale alla mobilità e discrimina chi, per scelta o per questioni economiche, si sposta a piedi o in bicicletta. Fiab Livorno e Fiab Pisa chiedono pertanto a RFI l’immediata riapertura del passaggio a livello.

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Pubblicato il: 28 luglio 2014

Argomenti: Lungomare, Mobilità, Urbanistica

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