Si è riunito questa mattina il collegio di vigilanza sull’accordo di programma per l’ampliamento dello Scolmatore. La novità principale, già emersa nelle scorse settimane e confermata in qualche modo dall’assenza di stamattina, è che le Camere di Commercio di Pisa e Livorno intendono sfilarsi dall’accordo e non partecipare così al co-finanziamento delle opere.
Lo ha detto l’assessore comunale Andrea Serfogli, che si è impegnato di fronte al collegio a sollecitare la Camera di Pisa affinché ci ripensi. La decisione sarebbe stata dettata dai tagli che il governo sta predisponendo in questi giorni, in particolare il taglio del diritto camerale a carico delle imprese.
Il collegio di vigilanza è composto da Regione, Province di Pisa e Livorno, Comuni di Pisa, Livorno e Collesalvetti, Autorità portuale di Livorno, Camere di commercio di Pisa e Livorno, Autorità di bacino del fiume Arno ed Ente Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, ed è l’organismo di indirizzo, coordinamento e verifica dell’iter di esecuzione del progetto.
L’incontro di questa mattina è servito anche per definire i lotti dell’opera che avrà complessivamente un costo di 51 milioni di euro. L’obbiettivo del progetto sono una serie di interventi per elevare la capacità dello Scolmatore dagli attuali 600 metri cubi al secondo ad una portata di 1200, la realizzazione di una foce armata e l’installazione di una stazione di trattamento fanghi.
Il dirigente dell’ufficio Difesa del suolo e protezione civile della Provincia di Pisa Giovanni Bracci afferma che questa mattina è stato deciso il finanziamento del primo lotto, pari a 15 milioni di euro: “Si tratta dei lavori per la realizzazione della foce armata, il dragaggio della barra di foce e il ripascimento con la sabbia dragata dell’arenile di Calambrone”.
A finanziare il primo lotto saranno l’Autorità Portuale di Livorno e la Regione Toscana: “Non appena i due enti avranno impegnato le risorse, la provincia potrà procedere al bando di gara per i lavori, che speriamo di poter aprire entro agosto”.
Gli altri due lotti riguarderanno il rafforzamento degli argini dello Scolmatore, una parte del dragaggio e l’ultimo lotto riguarderà il completamento del dragaggio.
I dettagli del progetto che ha avuto il via libera dalla conferenza dei servizi lo trovate qui.