“L’invasione” è iniziata: i treni con i primi mille scout sono arrivati a Pisa verso le 8. Da lì è partita la camminata in direzione San Rossore, dove oggi per tutto il giorno proseguiranno gli arrivi alla tappa finale della Route Agesci “One Way”.
Lungo il percorso, davanti a Palazzo Gambacorti, gli scout hanno incontrato il sindaco Marco Filippeschi e il vicesindaco Paolo Ghezzi.
“La vostra presenza – ha detto il Sindaco – è una grande ricchezza per la città e speriamo, in questi giorni, di condividere insieme qualcosa del vostro cammino. Farà da cornice al vostro raduno un ambiente straordinario come quello del Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli: siamo certi che la Route aiuterà a farlo conoscere e apprezzare anche al di fuori dei confini locali e regionali”.
Sono oltre 2mila le persone coinvolte nella gestione dei campi a San Rossore, tra volontari, addetti alla sicurezza e staff organizzativo. Per l’occasione i 70 ettari del Parco che ospitano il raduno sono stati coperti dalla rete wi-fi, che resterà a disposizione dell’Ente. 150 agenti e un elicottero del Corpo Forestale, unica forza di Polizia all’interno del Parco durante l’evento.
Il traffico in città è stato messo a dura prova: circa 500 gli autobus e quattro i treni speciali arrivati per portare i ragazzi a San Rossore. Particolarmente intenso il traffico lungo l’Aurelia a causa del passaggio dei mezzi in arrivo e in partenza dalla tenuta, tutti numerati e contrassegnati con il nome della regione di provenienza. Tanti sono arrivati a piedi dalla stazione dei treni, passando per il centro storico e dalla piazza dei Miracoli. Lungo il viale delle Cascine sono stati dislocati alcuni check-point, per le indicazioni finali agli autisti e la distribuzione dell’acqua a chi arriva a piedi. Insieme agli scout sono presenti anche uomini della Polizia municipale e della Polizia provinciale.
Da oggi (mercoledì 6) a domenica è chiuso al traffico il tratto del viale delle Cascine compreso fra via del Capannone e l’ingresso alla Tenuta. Gli unici accessi consentiti saranno quelli di servizio, tra cui i tir provenienti da Bologna che porteranno i pasti. Quelli con la cena di mercoledì sera sono arrivato intorno alle 15. Per i 32.000 scout niente cibo a chilometro zero, ma servizio di catering direttamente al Parco.
Verranno distribuiti 120 prime colazioni e 260mila pasti tra pranzi e cene in 4 giorni, comprese le 2.700 diete speciali per allergici, intolleranti, vegani e vegetariani. I pasti sono composti da panini a pranzo e piatti freddi a cena. Colazione con te, latte e monoporzioni di marmellata e fette biscottate.