Diciannovesima edizione per il Festival Toscano di Musica Antica, che per il 2014 prende il titolo di Inaudita!, che dal 4 al 7 settembre si snoda in un ideale percorso nella provincia di Pisa e lungo il fiume Arno, risalendo il suo corso in alcune delle chiese più incantevoli del territorio, tra note medievali, barocche e contemporanee Ad essere ospitate alcune prime esecuzioni assolute di brani di musica contemporanea, scritti appositamente per il Festival durante un corso di composizione e realizzati a partire da antichi testi sacri. el territorio.
«Vorremmo che questo festival assumesse sempre più il carattere di internazionalità che merita – spiega il direttore artistico del festival Carlo Ipata – e sulla scia delle grandi rassegne europee abbiamo scelto di concentrarlo in pochi giorni per attirare quel turismo musicale per il quale Pisa ha già una sua vocazione naturale».
Il primo ensemble ad esibirsi sarà quello degli Homme Armé, che giovedì 4 settembre nella Basilica romanica di San Piero a Grado presenterà alcuni brani composti per le cattedrali di Notre Dame a Parigi e a Reims, con una parte preponderante dedicata alla trecentesca Messe de Notre Dame di Guillaume De Machaut. Si tratta della prima messa polifonica composta da un unico autore ad essere sopravvissuta, una delle più importanti scoperte della musicologia moderna, che ha senza dubbio influenzato molti compositori del Novecento storico.
Ed è infatti in questo contesto che verrà inserito il brano Enigmes della compositrice russa Elvira Garifzyanova, in prima esecuzione assoluta.
Seconda tappa del festival venerdì 5 ancora a Pisa nella Chiesa di San Michele degli Scalzi, dove i pugliesi La Confraternita de’ Musici accompagneranno il sopranista Paolo Lopez in un programma intitolato Divine Bellezze e incentrato su alcuni brani che tra fine Seicento e inizio Settecento vennero scritti per cappelle e confraternite disseminate su tutta la penisola e in particolar modo nel meridione.
Il brano contemporaneo in prima assoluta e che non mancherà di stupire gli spettatori di questo concerto sarà Perdeler III del turco (ma residente negli Usa) Alicam Camci.
A causa dell’indisposizione di un membro della Confraternita de’ Musici, questa data ha subito una modifica: ad esibirsi sarà il Quartetto Delfico al Teatro Sant’Andrea.
L’ultima data del festival è affidata all’ensemble in residenza del festival, Auser Musici, che in collaborazione con Voci Cortesi e con la soprano Nadia Marino proporrà all’ascolto una prima ripresa in epoca moderna della Missa Tres Pro Defunctis del compositore di Santa Croce sull’Arno Antonio Brunelli insieme ad una cantata di Johann Sebastian Bach.
Lorenzo Restagno sarà l’ultimo dei compositori a poter far ascoltare al pubblico il suo brano Ogni cosa è dalla mente creata in prima esecuzione assoluta.
Per le prove di questo concerto il maestro Ipata ha scelto di rinnovare la sua collaborazione con il Teatro Rossi Aperto, in questo difficile momento che l’associazione che mantiene aperto il teatro sta vivendo. Ad invogliare cittadini e turisti a visitare questo gioiello architettonico in pieno centro storico a Pisa, sarà possibile assistere alle prove del concerto nei giorni 5 e 6 settembre dalle 16 alle 19.
«L’idea di questa commistione di musica antica e contemporanea – dice l’assessore alla Cultura del Comune di Pisa Dario Danti – è nata lo scorso anno grazie alla collaborazione tra il Maestro Ipata e l’amico Francesco Filidei, uno dei più grandi compositori al mondo».
Insieme a Yann Robin, Filidei ha infatti tenuto lo scorso giugno a Barga un corso per 10 compositori, selezionati tra oltre 30 richiedenti da tutto il mondo.
I tre compositori che partecipano a questa diciannovesima edizione del festival, finanziato dalla Regione Toscana oltre che dai due comuni partecipanti, e in collaborazione con la Fondazione Teatro di Pisa, hanno ideato dei brani che potessero essere eseguiti sugli strumenti antichi utilizzati dai vari ensemble. Un esperimento che tra suoni prodotti dal crepitio di foglie o dall’acqua che scorre non mancherà di stupire gli spettatori presenti.
Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito e iniziano alle 21.15.
www.ausermusici.org