“Il diritto alla casa è uguale per tutti”, “Tutte le persone hanno pari dignità”, e ancora “Il diritto non ha colore”. Questi i cartelli che ieri una ventina di rappresentanti della Comunità senegalese di Pisa esponevano durante il presidio in via Sanguigno, nel quartiere Pisanova.
In questa strada infatti si trova l’appartamento al centro della denuncia della Comunità, dell’Associazione Unita Immigranti di Pisa e di Africa Insieme. Qui infatti sette ragazzi risiedevano, con regolare contratto di affitto 4+4, fino a che il 12 agosto al ritorno dal lavoro hanno trovato la serratura cambiata.
La proprietaria, spiega la Comunità senegalese, avrebbe motivato il cambio di serratura con la prima scadenza del contratto, avvenuta il 31 luglio, ma sottolinea Nado Modou Khabane, segretario della Comunità senegalese di Pisa “essendo un contratto 4+4 il rinnovo è automatico in assenza di comunicazione di disdetta”.
I sette ragazzi sono così rimasti chiusi fuori dall’appartamento, senza possibilità di accedere ai loro effetti personali. Una comunicazione che la proprietaria ha dichiarato alla polizia di aver inviato per via raccomandata, ma che dice Nado Modou Khabane “i ragazzi non hanno mai ricevuto”.
La Comunità senegalese di Pisa si è mossa per dare assistenza legale ai ragazzi, che hanno presentato una denuncia nei confronti della locatrice.
“Non è la prima volta che accadono episodi di questo tipo – concludono – Questa volta vogliamo andare fino in fondo per far sì che situazioni come questa non si ripetano”.