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Tre giorni contro la guerra. Pisa verso la manifestazione di Firenze

municipio

Tre giorni di iniziative NoWar in vista della manifestazione nazionale del 21 settembre a Firenze “Un Passo di pace”, promossa dalla Rete della Pace, Rete Italiana Disarmo, Campagna Sbilanciamoci e Tavolo Interventi Civili di Pace (appuntamento a piazzale Michelangelo dalle 11 alle 16): un ricco programma in cui si susseguiranno testimonianze provenienti dai teatri di guerra e le voci di chi si oppone in Europa e nel mondo alle politiche di guerra. L’obbiettivo è l’elaborazione di una piattaforma di richieste concrete alla politica italiana ed europea per rilanciare una strategia di politiche di pace e la visione di una difesa civile e nonviolenta, per fermare le stragi di civili indifesi.

Da giovedì 18 a sabato 20 settembre a Pisa prenderanno vita incontri ed eventi dedicati al tema della militarizzazione dei territori dal nome “Lo spazio è la città”. A presentarli e organizzarli il Municipio dei Beni Comuni. La tre giorni è stata lanciata sabato davanti ai cancelli di Camp Darby, “luogo simbolo – scrivono gli organizzatori – di ‘occupazione militare’ dei territori ed esempio di sudditanza della nostra regione alla politica della guerra”.

“La guerra – proseguono – oggi nutre se stessa, permette di incrementare i profitti dell’industria militare e ostacola la necessaria smilitarizzazione dei territori. La risposta militare dei nostri governi alle situazioni di crisi accumula fallimenti e svela nient’altro che ricerca di potere ed egemonia, volontà di controllo delle risorse, razzismo e mancanza di rispetto per la vita di chi non è cittadino europeo. La degenerazione delle situazioni di crisi è sintomo ed effetto di una politica occidentale che non esita a sostenere dittature e gruppi criminali pur di proteggere interessi di pochi, che privilegia i forti e annienta i deboli, che nega la libertà e viola convenzioni e diritto internazionale”. Un’ideologia della guerra che “va ostacolata politicamente e culturalmente, va sostituita da un sistema di governance multilaterale che renda possibile la convivenza dei popoli, che non dia alibi a chi diffonde ideologie violente e fondamentaliste, e che sia finalmente sostenibile, garantendo il benessere di tutti. Basterebbe ridurre le spese militari per dare l’impulso al cambiamento”.

A Pisa il cammino verso la manifestazione di Firenze si apre giovedì 18 con la proiezione di “Materia Oscura”, a Palazzo Ricci, documentario sul Poligono Sperimentale del Salto di Quirra in Sardegna, per oltre 50 anni teatro di test di nuove armi che compromesso inesorabilmente il territorio.

Venerdì 19 il No War CicloTour attraverserà in bicicletta le strade di Pisa e toccherà i punti che in città simboleggiano la guerra, dalle caserme all’aeroporto militare, fino al Distretto42.

Sabato 20 settembre infine Piazza San Martino diventerà un PeaceSpace, con banchetti delle associazioni e due dibattiti: il primo alle ore 16 sul “Disarmo Chimico” curato da Sinistra Per, alle 18 sulle campagne nazionali per “Disarmare la politica estera dell’Italia”, con Francesco Vignarca (Coordinatore nazionale Rete Italiana Disarmo) e Martina Pignatti Morano (Presidente Un ponte per…).

Qui le informazioni nfo sugli eventi pisani NoWar.

Qui le informazione sull’evento nazionale Un passo di pace.

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Pubblicato il: 15 settembre 2014

Argomenti: Eventi, Politica

Visto da: 785 persone

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