Una nuova formula di servizi congiunti tra Polizia Municipale e Carabinieri quella sperimentata a partire dal mese di giugno, per contrastare fenomeni come l’abusivismo commerciale e potenziare i controlli nel centro storico tra Piazza delle Vettovaglie, Piazza dei Cavalieri e Corso Italia.
Ieri i due corpi hanno presentato i risultati di questa stagione, che stando ai dati presentati si è rivelata piuttosto tranquilla.
Sono stati complessivamente 300 i servizi anticontraffazione e 200 i servizi di vigilanza nel centro storico. Oltre 18000 gli oggetti con marchi contraffatti sequestrati dalle pattuglie miste, che hanno effettuato interventi mirati tutti i giorni nelle aree di Piazza dei Miracoli e nelle vie adiacenti, nonché sul litorale tra Marina di Pisa e Tirrenia. In alcuni casi sono stati denunciati anche dei commercianti abusivi fermati nel corso degli interventi. Si tratta di un commercio ancora molto fiorente vista la diffusa e costante risposta di privati cittadini che acquistano queste merci.
Nel centro storico si sono viste quotidianamente pattuglie a piedi di Polizia Municipale e Carabinieri tra Piazza dei Cavalieri, Piazza delle Vettovaglie e Corso Italia.
Non sono mancate le segnalazioni in diretta di furti o borseggi che hanno consentito, in flagranza, in alcuni casi, di arrestare i malviventi: in tre casi, in particolare, le segnalazioni hanno portato all’arresto di due soggetti che stavano asportando alcune biciclette, e di due borseggiatori.
Il servizio, in diverse circostanze, è stato orientato anche al controllo dei cani e alla regolare tenuta degli animali, in collaborazione con il personale delle Guardie Ecozoofile. Una presenza finalizzata ad accertare la regolarità dei cani, ma soprattutto ad educare alla loro tenuta, dato che spesso gli animali venivano tenuti senza guinzaglio e i proprietari erano sprovvisti dei kit per la pulizia.
Durante i servizi, soprattutto in orario notturno, a seguito dell’Ordinanza Prefettizia sul divieto di vendita e consumo di bevande alcooliche in contenitori dopo le 22, complessivamente sono stai sanzionati amministrativamente cinque titolari di minimarket, tre denunciati all’autorità giudiziaria per inosservanza dell’ordinanza e sequestrate alcune centinaia di bottiglie di birra vendute abusivamente da improvvisati commercianti ambulanti con i loro carrelli.
Un risultato quest’ultimo che conferma quanto detto da Bortoluzzi all’indomani dell’emissione dell’ordinanza, quando parlava di “applicazione di buon senso”. Di fronte alla rigidità del testo prefettizio infatti, una stretta applicazione avrebbe portato a fine stagione a centinaia di denunce, mentre i singoli soggetti denunciati sono stati solo tre. Ad essere più colpiti dall’ordinanza sono stati i minimarket, di fatto esplicitamente nel mirino questa iniziativa di repressione.
Numerose sono state anche le multe elevate per divieto di sosta sui lungarni tra Piazza Garibaldi e Piazza della Berlina, “resesi necessarie per interrompere l’insana abitudine della sosta selvaggia”, dicono le forze dell’ordine, “che oltre a provocare in varie circostanze incidenti stradali, impediva il regolare transito anche dei mezzi di soccorso”.