Il 26 settembre si svolgerà alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa il terzo Forum d’investimento organizzato dall’Associazione SAMBA-Sant’Anna Milky Business Angels. L’Associazione, vincitrice del premio IBAN 2014 “Club investing of the year”, ha selezionato quest’anno dieci start-up innovative.
Gli investitori hanno tempo fino a oggi, 22 settembre, per registrarsi al Forum. L’evento si svolgerà nell’aula magna della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa il 26 settembre 2014, dalle 9.15 alle 19.
Le dieci imprese che incontreranno gli investitori privati informali (questo il significato del termine anglosassone business angels) operano in vari settori, dall’agroalimentare all’arredo/design, dall’hi-tech al turismo, e provengono da varie regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Trentino, Emilia Romagna e Toscana.
Le dieci start-up parteciperanno al terzo Forum d’investimento organizzato dall’Associazione SAMBA dopo un percorso d’incubazione durato sei mesi che ha consentito di far crescere il loro business e di prepararsi al primo incontro con i mentors e i business angels che sono potenzialmente interessati a investimenti di denaro, e talvolta anche del loro tempo, per trasferire esperienze e conoscenze spesso fondamentali per il successo di un progetto d’impresa.
Fra gli investitori ci sono molti ex allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, ma non solo. Per partecipare al Forum gli investitori interessati devono registrarsi attraverso il form presente sul sito dell’Associazione www.sambanet.it entro le ore 12 del 22 settembre. La partecipazione è subordinata all’accettazione da parte dell’investitore del regolamento del “Club SAMBA di investimento” che prevede un investimento minimo di 3 mila euro per ogni impresa di interesse.
SAMBA è un incubatore d’impresa e un club d’investimento di business angels, entrambi gestiti dall’Associazione SAMBA, ente di promozione sociale senza scopo di lucro. Le finalità dell’Associazione SAMBA sono quelle di promuovere la cultura dell’innovazione e del suo finanziamento attraverso il capitale di rischio e di accompagnare al successo gli imprenditori innovativi con particolare cura per i più giovani.
Il format dell’incubatore consiste in un team di sedici tutor e mentor che accompagnano le imprese in percorsi personalizzati di accelerazione della loro strategia di business, attraverso una guida all’interazione con i rispettivi potenziali clienti e col supporto di potenziali investitori negli ultimi 2 mesi di incubazione. Nel febbraio 2014 la prima impresa accelerata ha concluso un accordo di investimento con 19 business angels aderenti a SAMBA, in buona parte toscani e al loro primo investimento: si tratta di Slow Wood srl, la società milanese di mobili, oggetti artistici e complementi d’arredo in legni pregiati realizzati da un selezionato network di sapienti artigiani e designer.
“L’incubatore d’impresa SAMBA – spiega il presidente Marco Bendinelli – è differente dagli altri perché è fondato sul network degli ex allievi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: oltre 2000 persone di cui il 50% circa è impegnato con successo nelle imprese in Italia e all’estero. Oltre alla competenza, all’esperienza e alla passione, la differenza consiste nel valore di ‘restituzione’ che spinge i meno giovani a rendersi utili per i più giovani, per condividere parte dei vantaggi ricevuti da una formazione d’eccellenza. Diversi ex allievi della Scuola Sant’Anna hanno mostrato interesse a investire una parte dei loro risparmi, e qualcuno anche del loro tempo, in start-up valide e promettenti. Nel 2013 si sono iscritti al Club Samba 76 potenziali investitori; di questi 19 hanno investito un totale di 201mila euro nella start-up milanese Slow Wood. Quest’anno, vista anche la qualità delle 10 imprese che abbiamo accelerato, mi attendo una consistente crescita di questi numeri, magari anche a favore di almeno una impresa toscana”.
“L’associazione SAMBA – dichiara il vice presidente Ugo Faraguna – è disegnata a pennello per quei giovani laureati che hanno un’idea di impresa ma non hanno i soldi sufficienti per realizzarla: possono rivolgersi a noi per sapere se può avere un futuro concreto. Se l’idea è originale e ha un discreto potenziale di successo, gli esperti santannini sono disposti ad accompagnarla nella crescita e anche a finanziarla. Tra le nostre caratteristiche c’è ‘l’investimento collaborativo’, cioè la conoscenza diretta tra investitori e imprenditori prima dell’investimento, basato sull’etica, l’empatia e gli apporti di capitale umano”.
Ugo Faraguna, nato a Trieste nel 1979, si è laureato in medicina alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e ha lavorato per sette anni negli Stati Uniti al Dipartimento di Psichiatria dell’Università del Wisconsin. Dal 2012 è ricercatore del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa. Le sue ricerche riguardano vari aspetti del sonno.
Avanti così Corinna Lucciano