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AC Pisa 1909, l’intervista del martedì: Simone Sini

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Alla ripresa degli allenamenti il difensore Simone Sini analizza la sconfitta di Piacenza e lascia trapelare il rammarico per il mancato risultato. Consapevole che il campionato è molto lungo e le differenza tra le squadre ancora minima, è solo dando continuità alle prestazioni che sarà possibile iniziare un cammino importante. Ma intanto c’è da pensare al Pontedera.

Simome, dopo la sconfitta di Piacenza quali sono le sensazioni?

Ho pensato molto a questa sconfitta, come del resto sono certo avranno fatto anche i miei compagni. E’ stata una sconfitta che non ci voleva, ma dobbiamo svoltare pagina, pensare al derby  di domenica prossima e archiviare quello che è successo a Piacenza.

Cosa è mancato contro la Pro Piacenza?

Tutti al termine siamo rimasti male per come è andata la partita. Ce l’abbiamo messa tutto, abbiamo dato il massimo e provato a fare risultato, tuttavia non siamo riusciti a costruire grosse azioni da goal e sotto questo aspetto dobbiamo migliorare; anche in difesa abbiamo concesso due palle goal, dovremo stare più attenti nella fase difensiva.

Proprio tua l’azione più pericolosa del Pisa a Piacenza. Cosa ne pensi?

Potevo forse tirarla più bassa, il portiere non l’avrebbe vista bene. Peccato, ma è inutile pensarci e piangersi addosso, è andata così, si vede che non era destino.

Che partita ti aspetti domenica prossima contro il Pontedera?

Dobbiamo stare sereni, vincendo domenica possiamo dare una svolta al nostro cammino; poi dobbiamo dare continuità ai risultati, solo così possiamo dare un buon segnale. Il campionato è iniziato da poco, siamo solo alla sesta giornata e sarà molto lungo, quindi è presto arrivare a conclusioni, se guardiamo la classifica siamo tutti lì.

Credi che ci sia un problema di modulo di gioco o di atteggiamento?

Non credo proprio che sia una questione di modulo di gioco, infatti con  la difesa a 4 abbiamo pareggiato a Santarcangelo, poi a 3 abbiamo perso a Piacenza; tutti dipende da come andiamo in campo, poi non dobbiamo dimenticare che ci sono anche gli avversari, se sono stati più bravi è merito loro. Ripeto, sabato scorso potevamo creare più azioni ma adesso l’importante è andare avanti dobbiamo essere più cattivi, a partire dal portiere fino agli attaccanti, e così che si vincono le partite.

Domenica contro il Pontedera Iori non ci sarà, chi imposterà le azioni?

Il Mister vuole far impostare il gioco direttamente dalla difesa e ci proveremo. Comunque, al di là della mancanza di Iori, sono certo che chi lo sostituirà farà bene, penso ad esempio a Mandorlini. Poi secondo me siamo tutti sullo stesso livello, chi scende in campo darà il massimo.

Secondo te ci sono malumori nello spogliatoio magari da parte di chi trova meno spazio?

Quando uno non gioca è normale che sia arrabbiato, ma nessuno fa musi lunghi. Anzi, chi non gioca è sempre pronto a dare una mano ai compagni di squadra, c’è un buon clima secondo me.

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Pubblicato il: 30 settembre 2014

Argomenti: Pisa, Sport

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