Nasi rossi per contestare il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, ieri sera a Pisa per presentare il suo libro “Viaggio in Toscana.
Una dozzina di persone di Noi Adesso Pis@, al presidio e volantinaggio in piazza Vittorio Emanuele, insieme al rappresentante sindacale Ugl Trasporti Pisa, Lorenzo Carlotti, che poi si sono spostate a centro Maccarrone dove si teneva la presentazione.
Al centro della contestazione la decisione della regione Toscana di vendere le quote di SAT e di avvallare il potenziamento dello scalo di Firenze.
All’arrivo di Rossi sono stati fatti volare aeroplanini di carta, lanciati dalle persone in contestazione mascherate con nasi rossi da clown, che hanno attaccato il Governatore della Toscana al grido di “Buffone! Bugiardo!”.
“Rossi- dice Diego Petrucci – ha venduto Pisa a favore dell’aeroporto di Firenze per ottenere da Renzi la ricandidatura alle prossime elezioni regionali. Con un’operazione che va contro gli interessi dei contribuenti toscani e italiani, avvallando un investimento su un aeroporto quanto invece sarebbe bastato potenziare il collegamento fra i due scali”.
Per onestà intellettuale va scritto che stavolta ha proprio ragione Petrucci.
Occorre essere obbiettivi per essere credibili. E occorre che la sinistra prenda le distanze da questo PD fatto ormai solo di amministratori che unicamente pensano al proprio tornaconto, completamente abbandonato dal popolo di sinistra come dimostra l’andamento del tesseramento al PD. E votato da un numero crescente di persone della destra che abbandonano Berlusconi per il suo figlioccio.