C’erano a disposizione 110 sacchi per raccogliere i rifiuti e sono finiti tutti. Questo l’esito della giornata di pulizia alla spiaggia di San Rossore, che ha visto una trentina di volontari aderire entusiasti alla prima iniziativa con i dromedari donati dagli scout in aiuto alle operazioni di pulizia.
Per l’iniziativa era previsto anche un premio simbolico a chi trovava il rifiuto più strano, che è stato un boiler. E tra i rifiuti trovati ce n’erano alcuni davvero singolari: oltre al boiler, una bombola del gas, un doposci, un cartello della provincia di Firenze “Divieto di pesca”, giunto dall’Arno sulla spiaggia. Una spiaggia bellissima letteralmente invasa dai rifiuti portati dal mare: tantissima plastica e polistirolo, vecchie ciabatte, pneumatici, bottiglie.
E se in poche ore i volontari hanno finito i sacchi messi a disposizione, è solo il segno che iniziative come queste – al di là dei dromedari che pure trasportano quintali di rifiuti senza alterare l’ecosistema – hanno bisogno di essere svolte con regolarità e l’impegno di tutti.
Bellissima quest’iniziativa dei volontari di “pulire il mondo”, ma come la mettono con le cooperative di spazzini?