Oltre 286 i posti assegnato nei nidi dell’infanzia del Comune di Pisa, su un totale di 322 posti disponibili per i nuovi iscritti: 60 posti per i nidi lattanti a tempo pieno, 205 per i nidi divezzi di cui 109 a tempo pieno, 57 posti per gli spazi gioco educativo divezzi.
A metà ottobre arriva l’azzeramento delle liste di attesa: 368 le domande complessive presentate per un posto al nido (77 lattanti e 291 Divezzi), 82 le famiglie che hanno poi rinunciato, pari al 23% delle richieste (17 Lattanti e 65 Divezzi).
Restano in attesa tre bambini per il nido di Marina di Pisa, dopo avere rinunciato ad una collocazione su Pisa. Mentre 35 sono i posti ancora disponibili negli spazi gioco ovvero nelle strutture con frequenza antimeridiana.
Il 56% delle assegnazioni ha soddisfatto la prima scelta fatta della famiglia nell’indicazione della struttura e il 13% la seconda. I dati mostrano una diminuzione delle richieste di accesso al servizio in particolare rispetto a quelle pervenute 2 anni fa.
Un calo che per l’amministrazione comunale si lega “alla crisi ed alla incidenza della disoccupazione femminile, che pone le famiglie in difficoltà nonostante le tariffe siano rimaste invariate, fatti salvi gli obbligatori adeguamenti Istat, e che solo il 20% del costo del servizio sia a carico dell’utente. Costi che sono proporzionali al reddito Isee e sono distribuiti in ben 10 fasce di reddito”.
A fronte della diminuzione di domande si registra invece una maggiore specificità delle richieste ed una necessità di personalizzazione dell’offerta che rispecchi sempre di più le esigenze delle famiglie, sia rispetto agli orari del servizio che rispetto alla localizzazione della struttura.